Mobilità elettrica, aumenta il numero di colonnine di ricarica

La mobilità elettrica è forte crescita cosi come le infrastrutture di ricarica: Motus-E scatta una fotografia sull'attuale situazione.

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a cura di Valentina Acri

La diffusione della mobilità elettrica sembra attraversare un periodo di forte crescita cosi come l’ottimizzazione delle infrastrutture di ricarica dedicate. Nonostante i dati mostrino una costante espansione dell’infrastruttura per la ricarica delle auto elettriche sul territorio italiano, il recente aggiornamento dell’associazione Motus-E mostra però come al 31 marzo i punti di ricarica installati nel nostro Paese sfiorino le 28.000 unità, dunque meno di 2.000 in più rispetto a quelli registrati a fine 2021.

Rispetto ai dati del 2021, anche la ripartizione tra Nord Italia e Sud Italia sembra mostrare delle nette differenze. Se il Nord Italia ospita il 57% delle colonnine di ricarica, i numeri del Centro restano piuttosto invariati con un 23%. Situazione analoga per il Sud e le isole che non registrano miglioramenti rispetto al 20% precedente.

Con riferimento ai nuovi dati diffusi da Motus-E, la crescita percentuale rispetto al trimestre precedente è pari al 7%, mentre l’incremento anno su anno si attesta al 34%. I dati mostrano, tuttavia, che il 93% dei punti di ricarica in Italia è a corrente alternata. Oltre al numero dei punti di ricarica presenti sul territorio nazionale, è del tutto importante la tipologia delle colonnine. Su oltre 26.000 colonnine, quelle a corrente continua, cioè sopra i 50 kW solo soltanto il 6%. Un segnale positivo viene però dato dalle nuove installazioni: il 16% è veloce o ultraveloce. Motus-E evidenzia, inoltre, che circa il 12% delle infrastrutture installate risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti finali a causa dell’impossibilità a finalizzare il collegamento alla rete elettrica da parte del distributore di energia o per altre motivazioni.

Per quanto riguarda, invece, la presenza di infrastrutture di ricarica in ambito autostradale la situazione è ancora piuttosto negativa. Dai dati rilevati da Motus-E, i punti di ricarica attualmente presenti sono circa 150, di cui circa 115 con ricarica veloce o ultraveloce. Se consideriamo che la rete italiana autostradale complessiva è di circa 7.318 km risultano 1,6 punti di ricarica veloce ed ultraveloce ogni 100 km.