Model Y con batterie non Tesla si carica più velocemente

La Model Y con batterie lamellari con chimica LFP fornite da BYD carica più velocemente del solito: 80% di carica in 30 minuti.

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a cura di Francesco Daghini

Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato delle batterie lamellari di BYD, le famose Blade Batteries, scelte di recente da Tesla per alimentare la sua Model Y, più nello specifico quella prodotta presso la Gigafactory in Germania: queste batterie possono vantare una chimica litio-ferro-fosfato (LFP) e un formato piatto e sottile, due caratteristiche tecniche che risultano particolarmente utili nella creazione di un'auto elettrica.

Grazie a queste nuove celle fornite da BYD, la Model Y che Tesla produce in Germania può vantare tempi di ricarica sensibilmente più rapidi rispetto al normale perché le batterie di tipo LFP sono in grado di assorbire molta corrente anche quando lo stato di carica è molto alto: normalmente, più la percentuale di carica sale e più scende la quantità di energia che la batteria è in grado di accettare, ma con le batterie LFP questo problema non si pone poiché le celle riescono ad assorbire 170 kW al 50% di carica e 100 kW al 70% di carica.

Ciò significa che nella maggior parte dei casi sarà possibile caricare il pacco batterie all'80% in circa 30 minuti, con variazioni possibili in base al tipo di colonnina a cui si è collegati, la temperatura esterna e altri aspetti.

La collaborazione tra Tesla e BYD sta dando i suoi frutti, dopo anni in cui le due aziende si sono beccate da lontano: famosa fu un'intervista fatta a Elon Musk in cui il CEO di Tesla si mise a ridere quando gli chiesero un commento in merito ai veicoli elettrici di BYD, ma oggi tutto è cambiato e le due realtà della mobilità elettrica collaborano con successo. Ci è voluto tempo, ma il successo di BYD in terra cinese ha convinto Musk della bontà delle tecnologie utilizzate dalla casa con sede centrale a Shenzhen.

Per maggiori informazioni sulle batterie lamellari di BYD con composizione chimica LFP vi rimandiamo all'articolo dedicato.