Monopattini su strade statali: la nuova norma fa discutere

La nuova norma sui monopattini fa discutere poiché, potranno circolare anche su strade extraurbane secondarie così come succede con i velocipedi.

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a cura di Emanuela Acri

In molti si aspettavano una stretta ma, a quanto pare, così non è stato. Tutt'altro, la nuova norma sui monopattini lascia perplessi poiché, a quanto pare, potranno circolare anche su strade extraurbane secondarie e non più solamente sulle piste ciclabili, strade urbane o aree pedonali (seguendo sempre i limiti di velocità imposti). Infatti, in merito a questa nuova concessione, si è espressa anche  l'ASAPS - nonché l'Associazione degli amici e dei sostenitori della polizia stradale - che avrebbe evidenziato come la circolazione dei monopattini sarà consentita su tutte quelle strade sulle quali possono circolare i velocipedi. Motivo per il quale, così come succede con le biciclette, i monopattini potranno percorrere qualsiasi strada, escluse le autostrade e le strade extraurbane principali. In ogni caso, la nuova norma - che fa inevitabilmente discutere - sembra essere poco chiara e, per alcuni versi, contraddittoria. A tal proposito, come sottolineato proprio dall'ASAPS, si tratta di "dubbi che vorremmo fossero subito superati da una interpretazione autentica, da una circolare".

Nello specifico, la poca chiarezza, nasce a seguito della sostituzione del comma 75-ter dell’art. 1 della legge n. 160 del 27 dicembre 2019, secondo cui “i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica […] possono circolare esclusivamente sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, ove è consentita la circolazione dei velocipedi, nonché sulle strade extraurbane, se è presente una pista ciclabile, esclusivamente all’interno della medesima”. Invece, con l'introduzione del comma 75-terdecies, si legge quanto segue:

I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare esclusivamente su strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata ovvero dovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi.

Proprio quest'ultima frase, è chiaramente contraddittoria. Dunque, Secondo la legge di conversione del decreto Infrastrutture 2021, le novità che interessano i tanto discussi monopattini, sono veramente poche e molto "leggere". Infatti, l'unico cambiamento vero e proprio riguarda la velocità massima che questi veicoli possono raggiungere, passando da 25 km/h a 20 km/h.