Monopattino elettrico: come proteggerlo dai furti

Monopattino elettrico, come evitare i furti quando lo si lascia in strada? Analizziamo i metodi più diffusi ed efficaci.

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a cura di Francesco Daghini

I monopattini elettrici hanno visto una diffusione rapidissima e capillare negli ultimi anni, con le grandi città di tutto il mondo che sono state letteralmente invase da questi piccoli mezzi di trasporto molto comodi per ridurre i tempi di spostamento senza doversi affidare per forza ai mezzi pubblici o all'automobile; le città non si sono ancora adattate al meglio a questi nuovi mezzi di trasporto - tanto che in alcuni casi, come a Parigi, i monopattini sono stati completamente banditi anziché trovare un modo per integrarli al meglio nel traffico esistente - ma i pregi di questo mezzo di trasporto sono assolutamente innegabili, uno su tutto la versatilità grazie alle dimensioni contenute e al peso ridotto che permettono di trasportare in modo relativamente comodo il monopattino.

Sfortunatamente i monopattini elettrici sono anche molto invitanti per ladri e malintenzionati in genere, ed è bene prendere le precauzioni necessarie quando si lascia il proprio monopattino su suolo pubblico: in questo articolo andremo ad analizzare i principali metodi di protezione applicabili al proprio monopattino per scongiurare un furto.

Porta il monopattino sempre con te

Questo punto è quasi ovvio e si spiega da solo: come si accennava, il monopattino elettrico spesso e volentieri può essere ripiegato su se stesso e trasportato con relativa facilità, questo significa che quando possibile è sempre meglio portare il monopattino all'interno dell'edificio in cui si è entrati, che sia questo l'ufficio, la propria abitazione o in un negozio - sempre che lo spazio all'interno sia sufficiente e non sia espressamente vietato introdurre monopattini! In questo modo non solo si metterà il proprio monopattino al sicuro dai ladri, ma anche dai più banali atti vandalici o dagli agenti atmosferici che a lungo andare possono portare alla rottura di qualche elemento. Inoltre, portando con sé il monopattino aumentano enormemente le possibilità di poterlo ricaricare durante la nostra sosta, così da rimpinguare un po' l'autonomia che soprattutto sui modelli entry level raramente supera i 20 km con una carica.

Lega il monopattino con una catena adatta

A differenza di una bicicletta, che per sua struttura naturale risulta molto semplice da legare a un palo con una catena delle più semplici, il monopattino non è così facile da bloccare con un lucchetto poiché non sempre c'è modo di far passare una catena o un lucchetto in una parte fissa del telaio. Questo aspetto rende la scelta della catena di fondamentale importanza, con due soluzioni che risultano particolarmente efficaci: un lucchetto U-lock o delle manette antifurto, entrambe soluzioni migliori di una semplice catena grazie alla loro conformazione.

Il lucchetto U-lock è rigido e più sottile rispetto a una classica catena, questo fa sì che possa essere fatto scorrere in passaggi stretti e nei casi più fortunati anche tra i raggi delle ruote, anche se è sempre consigliabile legare il monopattino a un palo passando nel telaio. Per contro, il lucchetto di tipo U-lock risulta un po' più scomodo da trasportare, specie se non si è dotati di uno zaino, ma il guadagno in termini di sicurezza è innegabile. Esistono tantissimi modelli di lucchetti U-lock in commercio, dai più economici come questo di Amazon Basics, a modelli molto più costosi e blasonati come quelli della Kryptonite, resi ancora più funzionali versatili se utilizzati in accoppiata con un bel cavo di acciaio.

Un'altra soluzione interessante per la protezione del proprio monopattino è offerta dalle manette antifurto: l'utilizzo è molto semplice e intuitivo, poiché basta fissare un lato delle manette alla parte verticale del monopattino, quello che potremmo chiamare il piantone, e l'altra parte a un palo del giusto diametro, come quello dei cartelli stradali. Le manette antifurto sono una soluzione più leggera e più semplice da trasportare rispetto a un lucchetto U-lock, ma il prezzo è sensibilmente più alto e la versatilità non è paragonabile a quella di un bel lucchetto a U in combinazione con un cavo di acciaio.

Se è legato, non nasconderlo

Questo consiglio è valido per il monopattino elettrico, così come per la bicicletta o anche la moto: più è in vista - se legato correttamente - meglio è! Se hai necessità di lasciare il tuo monopattino elettrico in un luogo pubblico legandolo a un palo, il consiglio è sempre quello di lasciarlo in bella vista in una zona forte passaggio, meglio se pedonale, anziché cedere alla tentazione di nasconderlo in una via secondaria: se state utilizzando un lucchetto sicuro e resistente, state pur certi che per un ladro sarà molto più difficile mettersi a lavorare con strumenti da taglio in pieno giorno in una via trafficata, mentre potrebbe passare inosservato in una via secondaria, specie se il ladro è molto abile e impiega solo pochi minuti a tagliare il lucchetto con uno strumento adatto.

GPS sul monopattino? Si può fare!

Se il furto è già avvenuto, ovviamente, ci sarà ben poco da fare, ma se volete essere previdenti e proteggere il vostro monopattino elettrico dai malintenzionati, installare un piccolo GPS potrebbe essere la miglior soluzione: in commercio ne esistono di tantissimi tipi, con le forme, le dimensioni e i prezzi più disparati, ma in questo caso è sufficiente affidarsi ai modelli entry level le cui caratteristiche saranno più che sufficienti a soddisfare la necessità di protezione di un monopattino. Grazie a questi piccoli strumenti sarà possibile tenere sotto controllo la posizione del proprio monopattino e nel malaugurato caso in cui si dovesse subire un furto si avranno maggiori possibilità di ritrovarlo.