MotoGP con la centralina Magneti Marelli: tutti i segreti

Ducati quest'anno parteciperà alla MotoGP con il regolamento Open invece che Factory. Il motivo è nella nuova centralina Magneti Marelli sembra aver ridotto il gap con Honda e Yamaha.

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a cura di Dario D'Elia

Chi segue il MotoGP sa bene che quest'anno le motociclette al via saranno di due tipi: Factory e Open. Nel primo caso prototipi estremi, come al solito, con un regolamento che impone fra le tante cose serbatoi da 20 litri, 5 motori all'anno con sviluppo bloccato, centralina Magneti Marelli con software liberamente personalizzabile, due opzioni di gomme e test di massimo 5 giorni su un circuito specifico. Le Open invece possono montare un serbatoio da 24 litri, disporre di 12 motori con sviluppo libero, centralina Magneti Marelli con software Dorna bloccato, due opzioni di gomme di cui una soffice e totale libertà di test.

La Open dovrebbe rappresentare il futuro e consentire ai team di non spendere troppo. Mentre la Factory rispetta lo spirito dei costruttori giapponesi, sempre proiettato verso lo sviluppo più avanzato.

Centralina Magneti Marelli

Ora, le carte in tavola sono state completamente rivoltate quando Ducati pare essere riuscita in qualche modo a far accettare alla Dorna un software per la centralina Magneti Marelli (delle Open) decisamente evoluto. Il regolamento infatti prescrive l'adozione per tutti dello stesso dispositivo e sistema, ma se qualcuno condivide un miglioramento applicativo ben venga.

Cosa è successo alla fine? Che le moto Open nei test di pre-campionato hanno iniziato ad andare veloci quanto le Factory, o quasi. In Ducati sono rimasti così soddisfatti che hanno deciso di iscriversi al campionato sfruttando questa nuova opportunità. Dovizioso e Crutchlow infatti piloteranno delle Open, come il team satellite Pramac Racing Team. Tutti gli altri team più importanti come Honda o Yamaha invece le Factory.

L'ulteriore colpo di scena si è avuto stamani, quando a seguito delle proteste dei team giapponesi, Dorna si è vista costretta a promettere la creazione della Factory 2. In pratica, se Ducati otterrà tre terzi posti, due secondi oppure una vittoria scatteranno delle restrizioni. Il serbatoio dovrà passare a 22,5 e i motori usabili in un anno dovranno essere 9.

Centralina Magneti Marelli

Ora, tutto questo grande caos si deve alla notevole qualità delle centraline Magneti Marelli. "È una centralina che gestisce un motore quattro cilindri, con doppio iniettore e singola bobina per cilindro, con un'acquisizione dati con memoria molto potente da 8 GB, un numero considerevole di ingressi e uscite per gestire un sacco di informazioni provenienti da sensori, e per gestire attuatori come la farfalla motorizzata, farfalla allo scarico, trombette variabili e altro ancora", ha spiegato Marco Venturi, responsabile dell'azienda, a Moto.it.

Il dispositivo ovviamente può comunicare con i sensori esterni grazie a quattro linee "can" indipendenti, con velocità di comunicazione di 1 Megabit al secondo. Non manca poi il collegamento Ethernet per il collegamento dati ai box.

La derivazione è F1, prova ne sia che a livello hardware si parla di due processori, di cui uno dual-core. Indicativamente, ma la separazione dei compiti non è così netta, un'unità si occupa il traffico in uscita, l'altra delle differenti strategie di intervento.

Ducati

Il cuore del tutto è comunque il software che è capace di gestire motore, impennata, slittamento, accelerazione e una miriade di altri parametri. In verità così tanti che anche se l'uso del GPS è vietato nel motomondiale, è possibile far "memorizzare" alla motocicletta l'intero percorso come alternanza di staccate, accelerazioni, variazioni di assetto, etc.

"La ricostruzione del singolo tratto di circuito viene fatta leggendo la velocità delle ruote, integrandola per ricavarci il canale spazio, con una risoluzione dell'ordine di qualche metro", ha sottolineato Venturi. Abbiamo tarature settore per settore: possiamo dividere il circuito in 25 settori. Normalmente se ne usano un po’ di meno: è possibile che le Case Costruttrici lo facciano in modo ancora più dettagliato".

A Losail se dovesse vincere la Ducati sarebbe davvero "una vittoria del software". Scusate il francesismo.