Nuovi fondi dal Governo per le Gigafactory italiane

Il Governo si prepara a sostenere le Gigafactory ed altre filiere strategiche con nuovi fondi erogati dal Mise

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a cura di Davide Raia

La scelta di non includere nuovi incentivi per le auto elettriche nella Legge di Bilancio approvata da pochi giorni ha fatto discutere. Il Governo, però, sembra ugualmente intenzionato a sostenere lo sviluppo del settore della mobilità elettrica tramite una serie di interventi che verranno effettuati dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise). 

Il Mise, infatti, prevede uno stanziamento di 2,2 miliardi di euro mirato al sostegno della competitività delle filiere industriali strategiche del Paese. Tra le filiere individuate troviamo il settore anche il settore automotive, impegnato nel programma di transizione verso l'elettrico.

Il fondo stanziato dal Mise comprende 450 milioni di euro in arrivo dalla Manovra ed anche delle risorse del Pnrr che verranno riservate alla "digitalizzazione, innovazione e competitività delle filiere del Made in Italy" ed alle filiere "della transizione ecologica, favorendo anche i processi di riconversione industriale con la costruzione di Gigafactory per realizzare batterie e pannelli fotovoltaici e per l’eolico"

Parte degli investimenti previsti dal Mise riguarderanno, quindi, molto da vicino il mondo automotive, con la volontà di sostenere la nascita di Gigafactory sul territorio italiano. Tali impianti saranno dedicati alla produzione di batterie per i veicoli a zero emissioni del futuro e rappresenteranno un elemento strategico per tutto il settore automotive europeo che punta a ridurre la sua dipendenza dai fornitori asiatici.

In Italia, ricordiamo, è già stato ufficializzato il progetto della Gigafactory di Termoli. Lo stabilimento di Stellantis, attualmente specializzato nella produzione di motori benzina e cambi, sarà riconvertito e diventerà un impianto per la produzione di batterie per i veicoli del gruppo.