NVIDIA e i produttori cinesi insieme per superare Tesla

Sempre più importanti società sono interessate alla guida autonoma e NVIDIA, in questo contesto, non è da meno e durante il CES 2022 ha annunciato una serie di importanti accordi.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il produttore statunitense di chip grafici e non NVIDIA ha dichiarato di aver siglato più accordi con i produttori cinesi di veicoli elettrici, con lo scopo di migliorare e potenziare le funzionalità dei propri sistemi di infotainment e avvicinarsi, quindi, al livello raggiunto da Tesla.

Il vicepresidente di NVIDIA, Ali Kani, ha utilizzato il palcoscenico del CES 2022 per elencare una serie di produttori cinesi pronti a lavorare fianco a fianco con NVIDIA e la piattaforma Drive, sempre di proprietà del colosso a stelle e strisce. Tra i volti noti troviamo Polestar, il marchio ad alte prestazioni di Volvo Cars e Geely, Xpeng, NIO, IM Motors, Li Auto e, infine, R Auto. NVIDIA ha precisato che anche alcune società di servizi a noleggio, come Desay, Flex, Quanta, Valeo e ZF, adotteranno la piattaforma Drive come base per i sistemi di guida autonoma.

La presentazione ha evidenziato, ancora una volta, l’importante interesse che hanno ormai numerose aziende nel settore dell’automotive; da Huawei a Xiaomi, da Qualcomm a NVIDIA. Sebbene al momento il settore automobilistico rappresenti una piccola parte del fatturato di NVIDIA, non è escluso che in futuro questo guadagno possa aumentare vertiginosamente complice una crescita sempre più lineare nei sistemi di guida.

In ogni caso la corsa di NVIDIA sarà tutta fuorché semplice, infatti il chipmaker dovrà prima superare le tensioni tra Stati Uniti e Cina e le relative normative che vietano, di fatto, l’esportazione dei dati. A questo proposito, Danny Shapiro, vicepresidente di NVIDIA per il settore automobilistico, ha dichiarato che la società adotta data center cinesi per garantire che i dati utilizzati per addestrare l'intelligenza artificiale nelle auto rimangano in Cina. I computer di bordo sono un tassello sempre più fondamentale per un’industria che desidera, in futuro, veicoli sempre più interconnessi e guidati dai software.

In aggiunta a questo accordo, NVIDIA ha stretto ulteriori legami con la società di mezzi pesanti a guida autonoma TuSimple. Il “cervello” sarà progettato specificatamente per i camion commerciali a guida autonoma di TuSimple e alimenterà la percezione della rete di sensori e il funzionamento del veicolo stesso. NVIDIA non fornirà esclusivamente il chip, ma anche tutte le competenze sviluppate nel tema della guida autonoma.

I primi modelli arriveranno sul mercato nel corso del 2024 e il sofisticato sistema di controllo permetterà una migliore centralizzazione di tutti gli strumenti di bordo, dalla gestione delle fotocamere sino a quello dei sensori lidar. Una gestione superiore di tutti i sistemi di bordo permetterà alle aziende di risparmiare costi di sviluppo e, al tempo stesso, aggiornare i sistemi in modalità remota senza dover impegnare alcun tecnico in sede.

I camion merci a guida autonoma, pur operando ancora come progetti pilota, sono diventati un punto focale dell'industria autonoma negli ultimi anni, affrontando meno ostacoli normativi e offrendo potenzialmente un modo più rapido per generare profitti rispetto ai robotaxi dedicati all’utilizzo civile. Prorio nei giorni scorsi, un motrice a guida autonoma di TuSimple ha completato 128 km lungo strade e autostrade con nessuna persona all’interno della cabina. Il viaggio è durato un’ora e 20 minuti e il percorso, noto per essere come un’importante arteria attraversata dai veicoli adibiti al trasporto merci, rappresenta un importante traguardo per la start-up.