Opel Manta tornerà in forma di crossover elettrico

Opel annuncia la Opel Manta elettrica, che non è una berlina retrò ma un fuoristrada cittadino basato sulle nuove piattaforme Stellantis.

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a cura di Alessandro Martini

All'interno degli ultimi annunci Stellantis sui piani EV del gruppo, c'è stato un angolo particolare riservato a una vettura celebre del mercato europeo: la Opel Manta. Prodotta per quasi vent'anni a partire dal 1970, aveva segnato l'apice della rivalità con Ford che é destinata a ripartire questa volta in forma elettrificata. Opel vuole battere sul tempo lo storico marchio rivale, offrendo la nuova Manta elettrica qualche anno prima dei modelli concorrenti (ovvero per il 2025).

Va subito precisato che non vedremo, purtroppo, una produzione di massa della GSe ElektroMOD presentata di recente. Quest'ultima è destinata a rimanere un esperimento di marketing, per quanto riuscito sopratutto nel design. La concept car presentata nelle ultime ore è invece più simile ai moderni SUV o crossover e quindi più fedele alle regole del mercato. Che vogliono soprattutto auto rialzate da terra e simili a fuoristrada, benché vengano usate per la maggior parte del tempo in città.

Il design spigoloso e minimalista non è ancora definitivo ma difficilmente si vedranno grossi stravolgimenti da qui al lancio. Si notano chiari richiami alla nuova Mokka elettrificata, segno della volontà di mantenere le stesse linee guida in tutta la produzione EV. Quest'ultima resta il fulcro per i futuri piani Opel, che dal 2028 non avrà più in catalogo alcun motore termico. Resta da capire quale sarà la piattaforma Stellantis scelta per la nuova Manta, tra le quattro presentate (STLA small, medium, large e frame).

La differenza non è solo un dettaglio per appassionati e stampa in quanto determina l'autonomia complessiva dell'auto. Si va da un minimo di 500 a un massimo di 800 Km, quindi tale scelta ha chiare influenze sulla collocazione della vettura e sul target cui è diretta. Più quotata, vista la sua connotazione urbana e il contenimento dei costi, la piattaforma STLA small anche perché le altre sono dirette principalmente ai mercati extra europei o di fascia alta.

Infine, nelle indiscrezioni attorno alla nuova Opel Manta, si parla di una possibile trazione integrale che sarebbe relativamente semplice da adottare con più motori elettrici (uno per ogni ruota). Ma farebbe salire notevolmente il prezzo, limitando così le vendite. Vedremo se queste voci saranno confermate nelle prossime presentazioni Opel, dato che al momento siamo solo ai primi annunci.