Nel 2028 arriverà la prima Lamborghini elettrica

Il CEO di Lamborghini, Stephan Winkelmann, spiega come il marchio continuerà a distinguersi nel mare di auto elettriche

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a cura di Florinda Maraschi

Entro il 2028 vedrà la luce la prima Lamborghini completamente elettrica, e probabilmente non sarà una super sportiva. A parlarne è stato il CEO della casa automobilistica, Stephan Winkelmann, che è assicurato di avere un’idea su come rendere riconoscibile la nuova auto, seppur priva dell'inconfondibile suono del motore, tanto caro agli appassionati di tutto il mondo.

Durante un’intervista all'ABC, è stato chiesto a Winkelmann quali progetti avesse il marchio per affrontare le critiche, che vengono solitamente mosse nei confronti delle autovetture elettriche, ovvero l’assenza del piacere di guida e del suono, che invece contraddistinguono le auto sportive a motore endotermico. E il CEO ha spiegato come Lamborghini ha pensato di distinguersi.

"Ciò che rende una Lamborghini se stessa, un mix di design, prestazioni - tempi sul giro, velocità massima, accelerazione - e le prestazioni percepite, e anche quanta emozione provi quando guidi le nostre auto", ha affermato il CEO dell'azienda. “Normalmente le auto elettriche sono eccellenti in accelerazione, ma non sono altrettanto performanti alla guida; ad esempio sono importanti il comportamento in curva in curva, in frenata, le sensazioni trasmesse dal volante. Questo è qualcosa che dobbiamo migliorare e ci stiamo lavorando già ora, prima che la nostra auto elettrica arrivi sul mercato”.

Da quando gli attuali powertrain, diffusi anche su berline e SUV, hanno reso le prestazioni estreme un traguardo meno irraggiungibile (in tanti riescono a raggiungere i 100km/h in tre secondi circa), ci si è spesso chiesti come faranno la case costruttrici di supercar, che fino ad oggi detenevano lo scettro della velocità, a distinguersi dalle altre. Mantenere una buona sensazione di guida e alte prestazioni non solo in rettilineo è probabilmente la strada giusta.

Ad inizio 2023 arriverà l’auto che prenderà il posto della Aventador. Si tratterà di una supercar con propulsore ibrido, e probabilmente sarà l’ultima Lamborghini equipaggiata con un V12. Questo fa di lei un’auto speciale, a prescindere dal design, dalle prestazioni e dal nome, perché rappresenta un inevitabile punto di svolta epocale per il marchio. Winkelmann ha fatto sapere che, difatti, sono stati già effettuati quasi 3.000 preordini.

Il CEO di Lamborghini ha fatto notare che si tratta di un numero strabiliante, considerato che praticamente non si conosce ancora l’aspetto della vettura. È evidente come i clienti credano nell’azienda, e questo è da considerarsi senz'altro un segnale positivo nei confronti del marchio.