In un mondo dominato da SUV e crossover sempre più costosi, trovare una soluzione elettrica compatta e al tempo stessa economica appare complicato; sono numerose le case automobilistiche che sembrano interessate al settore ma, al momento, non ci sono soluzioni concrete disponibili. Oltre a Tesla e al gruppo Volkswagen, ora anche Stellantis potrebbe inserirsi con Peugeot.

Conosciuta con il nome di 1008, la vettura potrebbe diventare la porta d’accesso (entry level) per la gamma del Leoncino, ponendosi un gradino inferiore rispetto i SUV più grandi come 2008, 3008 e 5008. A questo proposito, i colleghi Jean Francois Hubert/SB-Medien hanno condiviso alcune immagini non ufficiali riguardanti la futura vettura elettrica.

Il rendering evidenza la presenza di un cofano corto, dimensioni compatte e una posizione di guida rialzata; attesa una carrozzeria a cinque porte, decisamente più pratica di quella a tre porte, fari a LED e parafanghi muscolosi. Le ultime indiscrezioni sui media francesi suggeriscono che potrebbe condividere l’architettura CMP con la nuova Citroën C3, un SUV di 3,98 metri sviluppato per l’India e il Sud America. La stessa piattaforma è utilizzata anche dalle supermini Peugeot 208 e Opel Corsa, mentre una versione allungata è alla base dei SUV più grandi Peugeot 2008, Opel Mokka e DS 3 Crossback.

In termini di dimensioni, la Peugeot 1008 potrebbe misurare tra 4,00-4,15 m di lunghezza, mantenendo un certo margine dalla 2008 che è lunga 4,30 m. Nonostante la sua impronta compatta e l’alta carrozzeria a cinque porte, offrirebbe comunque molta praticità per il segmento, destinata agli acquirenti che desiderano più spazio e capacità di quelle che ottengono da una normale city car.

A livello di posizionamento di mercato, la Peugeot 1008 potrebbe collocarsi tra la Toyota Aygo X e la Yaris Cross in Europa. Anche se non abbiamo alcuna informazione su una possibile data di rivelazione per la 1008, il fatto che Citroën svelerà la Nuova C3 in India nel primo trimestre del 2022 significa che potremmo assistere al debutto di qualcosa di “analogo” anche in Europa.