Piaggio dovrà ritirare i Gilera Runner: pericolo incendio

Il Giudice del Tribunale di Pisa ha ordinato alla Piaggio di ritirare immediatamente dal mercato tutti i Gilera Runner prima serie. Il serbatoio posizionato in zona frontale aumenta i rischi di incendio in caso di incidente. Dopo quasi 3 anni di denunce Altroconsumo strappa una vittoria storica.

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a cura di Dario D'Elia

Piaggio sarà costretta a ritirare dal mercato tutti gli scooter Gilera Runner prima serie, praticamente 40/60mila unità circolanti. Durissimo colpo per l'azienda di Pontedera e vittoria senza precedenti per l'Associazione Altroconsumo. Il Tribunale di Pisa ha accolto il ricorso dell'associazione, che aveva perso in primo grado.

Al centro della vicenda una denuncia di Altroconsumo del 2010. In pratica secondo i crash test realizzati in un centro specializzato di Bollate e segnalazioni da parte di consumatori si sarebbe scoperto un grave difetto di progettazione. Il serbatoio del Gilera Runner è collocato in posizione frontale, e in caso di urto potrebbe comprimersi e cedere.

Gilera Runner 2004

La fuoriuscita di carburante aumenterebbe notevolmente il rischio di incendio, come è realmente successo ad alcuni possessori che hanno riportato ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo. Insomma un classico tamponamento potrebbe essere più rischioso del normale.

Il Giudice di Pisa ha riconosciuto la validità delle accuse mosse da Altroconsumo e ordinato alla Piaggio di ritirare immediatamente dal mercato gli scooter in circolazione. L'operazione appare complicata anche perché la prima serie del Gilera Runner non è più in produzione da almeno 8 anni.

"Piaggio sarebbe dovuta intervenire subito. È grave che per anni decine di migliaia di consumatori abbiano inconsapevolmente utilizzato un prodotto pericoloso, che li esponeva al rischio di incidenti con conseguenze molto gravi", ha commentato Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo .

Piaggio ovviamente la pensa diversamente. "Nel settembre del 2011 la sentenza di primo grado aveva escluso ogni pericolosità del prodotto. L’ordinanza del tribunale di Pisa si basa su due casi originati da due incidenti stradali, avvenuti a dieci anni di distanza l’uno dall’altro e le cui dinamiche sono ancora oggetto di accertamento giudiziale", si legge nella nota ufficiale dell'azienda. Per di più tutti i motocicli prodotti "prima di essere immessi sul mercato, vengono controllati con severi test e verifiche coinvolgendo enti di certificazione internazionali".

Per quanto riguarda proprio il Gilera Runner, Piaggio ha ricordato che nel 2010 fu oggetto di un rigoroso crash test ordinato dal ministero dei Trasporti che "aveva espressamente escluso la necessità di procedere ad una campagna di richiamo".

C'è da credere che non sia finita qui. E intanto sono passati già quasi tre anni dalla prima segnalazione.