Ponti e viadotti più sicuri con l'ausilio dell'intelligenza artificiale

Uno dei temi che torna al centro dell'attenzione, è sulla sicurezza dei ponti e dei viadotti: l'intelligenza artificiale può essere una soluzione.

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a cura di Emanuela Acri

Uno dei temi che torna al centro dell'attenzione, sembra essere quello relativo alla sicurezza dei ponti e dei viadotti. A riguardo, è stato creato - dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili - una commissione, in modo da poter aumentare i controlli e monitorare lo stato di salute di tali strutture. Inoltre, grazie alla sempre più sviluppata intelligenza artificiale, sarà possibile - in futuro - impiegare questa tecnologia in maniera sempre più diffusa, anche in questo contesto. Nel frattempo, anche l'Italia, sembra aver impiegato per la prima volta l'AI sul Viadotto Torri di Quartesolo. Di recente, il ministro Enrico Giovannini, sembra aver affermato che “In Italia un numero significativo di ponti, viadotti e altre opere stradali è datato indietro nel tempo, è stato realizzato oltre 50 anni fa”. Per questo motivo, è necessario valutare i rischi legati a infrastrutture realizzate - in calcestruzzo armato precompresso e ordinario - così tanti anni fa.

Dunque, il ministro Giovannini, ha firmato il decreto grazie al quale sarà possibile far nascere un team di esperti con a capo l'ingegner Massimo Sessa, nonché presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici. Il team, dovrà monitorare lo stato di salute di ponti e viadotti e, eventualmente, suggerire gli interventi da effettuare, presentando una relazione entro 3 mesi. A quanto pare, trattandosi di un tema molto importante, il Mims ha già stanziato 1,15 miliardi di euro destinati a ponti e viadotti. Anche perché, gli “eventi atmosferici di grande portata che si stanno verificando sul pianeta” sono “il chiaro segnale di cambiamenti climatici in atto”. L'obiettivo principale dell'azienda israelo-americana, la Dynamic Infrastructure, sembra sembra essere quello di evitare il crollo di "decine di ponti con la perdita anche di vite umane”. La soluzione, dunque, risiede proprio in un maggiore impiego dell'intelligenza artificiale nel settore della manutenzione.

Nello specifico, la tecnologia Ai-Deep Learning driven - avvalendosi delle immagini di ponti e viadotti - riesce ad individuare in maniera tempestiva i problemi legati a tali strutture. Dunque, l'AI è pronta a essere sperimentata anche in Italia. A riguardo, Bruno Chiari, nonché Direttore Generale della Concessionaria, ha affermato quanto segue:

La nostra incessante ricerca di soluzioni sempre più evolute per garantire ai nostri clienti il miglior servizio, sicurezza e comfort durante i loro viaggi ci ha portati a questa sperimentazione e alla collaborazione con Dynamic Infrastructure.

Inoltre, Mr. Saar Dickman, CEO di Dynamic Infrastructure, ha dichiarato:

La tecnologia AI di analisi avanzata dei dati visivi di Dynamic Infrastructure può costituire un efficace strumento per prevenire situazioni strutturali critiche. E siamo dunque felici della grande sensibilità dimostrata dalla concessionaria autostradale del Gruppo A4 Holding al tema della sicurezza degli utenti e delle proprie infrastrutture.