Porsche abbandona il motore Diesel in favore dell'ibrido

Porsche è il primo costruttore tedesco ad abbandonare il motore Diesel, preferendo concentrarsi sui veicoli ibridi. In seguito allo scandalo Dieselgate, avvenuto nel 2015 a partire dagli Stati Uniti, che ha coinvolto in primis il gruppo Volkswagen e poi tutti gli altri, si tratta di una decisione importante.

Certo per Porsche è una scelta piuttosto facile, dato che il suo parco auto si basa principalmente su sportive con tradizionali motori a benzina molto potenti, ma la storica azienda tedesca produce anche i SUV Macan e Cayenne oltre che la berlina di lusso Panamera. Tre auto su cui, a partire dal 2009, veniva proposta anche la motorizzazione diesel.

Porsche afferma che tale decisione non è dovuta alla demonizzazione del diesel o al tentativo di ridurre le emissioni, ma che si tratta di una scelta strategica. Di tutti i modelli venduti, solamente il 12% disponeva del motore diesel, mentre la quota di mercato delle motorizzazioni ibride continua a crescere. Il 63% delle Panamera vendute in Europa è infatti ibrido.

Sebbene questa sia la dichiarazione ufficiale, c'è anche da considerare che Porsche è stata coinvolta nello scandalo emissioni in maniera diretta, con circa 13.500 Porsche Cayenne diesel a montare un dispositivo di controllo illegale per la versione di test, in grado di abbassare le emissioni, sostituito nei modelli in vendita con uno più inquinante ma che avrebbe permesso di ottenere un sound migliore.

In ogni caso, Porsche è uno dei costruttori tedeschi che più tra tutti può agevolmente scrollarsi la motorizzazione diesel e con la capacità di sviluppare una gamma basata su benzina, ibride e elettriche, ma non è escluso che anche altri nomi dell'industria automobilistica tedesca potrebbero fare la stessa scelta entro breve tempo.