Prezzi benzina e diesel: nuovo intervento del Governo per tagliare il costo del carburante
Il Governo prepara un nuovo taglio dei prezzi dei carburanti con l’obiettivo di ridurre il prezzo alla pompa di benzina, diesel e GPL. La conferma è arrivata dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Il nuovo intervento si renderà necessario considerando l’attuale evoluzione del mercato. Il taglio alle accise in scadenza il 2 agosto consente di mantenere sotto i livelli di guardia i prezzi dei carburanti e senza una proroga (o un intervento ancora più significativo) c’è il concreto rischio di dover fare i conti con una stangata per consumatori e imprese.
Il costo effettivo del rifornimento continuerà ad essere elevato ma con un nuovo intervento sarà possibile attenuare le quotazioni ancora per diverse settimane / mesi. Si tratterà, però, di un intervento transitorio. Al momento, infatti, non c’è un piano sul lungo periodo per affrontare l’emergenza energetica per quanto riguarda i carburanti (al netto del passaggio più o meno forzato alle auto elettriche). Come già fatto nei mesi scorsi, si procederà con interventi periodici per mitigare gli aumenti nella speranza che il mercato inizi a far registrare un calo delle quotazioni.

Solo in questo modo, infatti, il prezzo alla pompa di benzina e diesel potrà tornare su livelli accettabili, al netto degli interventi del Governo. Nel corso del prossimo futuro, per gli automobilisti, ci sarà da fare i conti con una spesa molto elevata per il rifornimento di carburante. Contestualmente, anche l’aumento dei costi dell’energia elettrica va a pesare su cui ha scelto di passare ad un’auto elettrica o ibrida plug-in.