Prima Gigafactory in Italia: nascerà in Campania grazie a Seri Industrial

Grazie all'azienda campana della Seri Industrial - la quale ha ottenuto il sostegno dell'Europa - nascerà la prima Gigafactory in Italia.

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a cura di Emanuela Acri

Il nostro Paese, purtroppo, è ancora indietro - rispetto ad altri Stati - sul settore della mobilità elettrica. Tuttavia, grazie all'azienda campana della Seri Industrial - la quale ha ottenuto il sostegno dell'Europa - nascerà la prima Gigafactory in Italia. Seri è nata del 1999, grazie alla famiglia Civitillo, come società di consulenza aziendale e ingegneristica.

Successivamente però si è evoluta diventando una holding di partecipazioni che opera avvalendosi della Seri Plast e della Faam. Nello specifico, la prima divisione si occupa principalmente della produzione e del riciclo di materiali plastici destinati a diversi mercati. La seconda divisione - la quale conta 26 sedi tra Europa e Cina, con un fatturato di ben 150 milioni di euro circa - ricicla, invece, batterie al piombo e al litio.

Nel corso degli anni, Seri è stata in grado di integrare tutte quelle fasi necessarie alla produzione di batterie di ultima generazione, raggiungendo così competenze che riguardano non solo la ricerca ma anche la produzione. Circa tre anni fa, l'azienda italiana ha avviato il cosiddetto "Progetto Litio - Teverola 1", grazie al quale verrà creato il primo polo nel nostro Paese in grado di produrre batterie al litio destinato alla reindustrializzazione del sito ex Indesit/Whirlpool che si trova nella regione Campania, in provincia di Caserta.

Avvalendosi di un investimento di 55,4 milioni di euro, la società Seri ha dunque intenzione di dar vita - entro i primi tre mesi del prossimo anno - ad uno stabilimento con capacità di 300 mWh/annui, all'interno del quale verranno coinvolti 75 lavoratori. Le batterie prodotte nella nuova fabbrica, verranno impiegate in diversi ambiti, quale quello navale, militare e trasporto pubblico. Inoltre, nel mese di febbraio 2019, Seri ha intrapreso un progetto di ricerca, sviluppo e industrializzazione messo in atto per promuovere l'innovazione nelle batterie in sette Stati europei i quali, nei prossimi anni, erogheranno finanziamenti di più di 3 miliardi di euro in modo da sollecitare altre risorse private.

Sono stati invece finanziati 505 milioni di euro per il progetto di Teverola e le batterie prodotte andranno a soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela. Oltre alla produzione di batterie, il progetto dell'azienda prevede - tra le altre cose - anche il trattamento e il riciclo delle batterie a "fine vita".

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