Prova, Subaru XV e-Boxer: il crossover ibrido da usare su strada e sterrato

Subaru XV e-Boxer è la risposta nipponica alle normative europee sulle emissioni di CO2 e rappresenta un pratico crossover, di medie dimensioni, adatto sia per l'asfalto che per il fuoristrada.

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a cura di Federico Vecchio

Commercializzata a partire dal 2011 in sostituzione all’Impreza XV, Subaru XV è un crossover di medie dimensioni che combina un’elevata altezza da terra (22 cm), ruote di grandi dimensioni e caratteristiche comuni sia a moderati fuoristrada sia ad automobili per la giungla urbana. Con l’avvento della seconda generazione, disponibile a partire dal 2017, Subaru ha introdotto motorizzazioni bi-fuel offrendo una possibilità di scelta maggiore per gli acquirenti. Nel 2021 il marchio nipponico ha presentato il restyling che prevede alcune modifiche estetiche, maggiore tecnologia e un nuovo propulsore da 2 litri di natura e-Boxer da 150 cavalli.

Subaru XV misura 4.45 metri in lunghezza, 1.78 in larghezza con un passo di 2.65 metri; dimensioni in linea a quelle delle proposte rivali come Toyota C-HR, Honda HR-V e Maza CX-30. Il bagagliaio è ampio e raggiunge 385 litri in configurazione standard; volume che può arrivare a 1310 con i sedili abbattuti. Il peso in ordine di marcia è di circa 1.550 kg, circa 120 kg in più di una XV endotermica pari allestimento.

L’abitacolo di Subaru XV ricorda, sostanzialmente, quello della vicina Impreza con una strumentazione classica e chiara impreziosita da uno schermo centrale, che riporta le informazioni principali, abbinato ad uno di dimensioni maggiori direttamente al centro della plancia. Quest’ultimo, con diagonale da 8”, è dedicato all’infotainment e al funzionamento del sistema ibrido.

I materiali adottati per gli interni sono fatti per durare del tempo e suggeriscono un utilizzo spensierato senza particolari accorgimenti; le Subaru, notoriamente, sono auto di sostanza e poca apparenza, gli interni di XV testimoniano ancora una volta questo aspetto. Non mancano comunque dettagli sportiveggianti e degni di nota, come cerchi in lega dal design aggressivo, volante a tre razze e pedaliera in alluminio. I pulsanti posizionati sulla plancia e sul tunnel centrale sono posizionati con criterio e risultano tutti molto facili da raggiungere. L’abitabilità è buona, comoda per quattro persone, ma la visibilità posteriore non è il massimo complice un lunotto di dimensioni contenute. In ogni caso le telecamere ben definite vi faciliteranno tutte le manovre, evitando gli ostacoli alla perfezione.

Il sistema di infotainment non è tra i più moderni, ma la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay consente ugualmente una elevata flessibilità. A livello di sicurezza alla guida, Subaru XV adotta il sistema EyeSight (giunto alla sua terza versione) che integra una serie di aiuti come: monitoraggio dell'angolo cieco, avviso di cambio corsia, frenata automatica d'emergenza (auto, pedoni, ciclisti e moto), anti-collisione in caso di ostacoli fissi e mantenimento della corsia.

Il comportamento su strada non delude nonostante la maggior altezza da terra rispetto alla concorrenza; l’assetto digerisce bene le asperità mentre la trazione integrale consente di superare gli ostacoli con facilità. Ottimo anche il sistema di Torque Vectoring che, lavorando insieme al controllo di stabilità, frena le ruote interne alla curva aumentando la coppia di quelle esterne e facilitando il mantenimento della traiettoria. La nostra versione, dotata del propulsore e-Boxer da 2 litri e 150 cavalli, ci ha consentito di raggiungere i 14 km/l che, considerando la trazione integrale e l’altezza da terra, rappresenta un risultato più che positivo. Meno intrigante il cambio CVT che, con una guida sportiveggiante, restituisce il classico “effetto scooterone” con scalate non proprio fulminee; condizione però che, con una guida attenta e progressiva, può essere facilmente mitigata. Precisiamo che questo “problema”, se così possiamo definirlo, è intrinseco alla tipologia di cambio stessa e comune a tantissime auto. La potenza del motore è adeguata a un utilizzo consapevole anche se ci sarebbe piaciuto avere qualche cavallo in più per concludere con maggior sicurezza alcuni sorpassi.

Ottima l’insonorizzazione che consente di mitigare l’eccessivo rumore del motore ad alti giri: ben fatto Subaru! Ma come funziona la parte ibrida e in quali situazioni si attiva? Il sistema e-Boxer di Subaru è quello che viene definito un “ibrido leggero” senza quindi prese di ricarica o batterie di grandi dimensioni. Il propulsore endotermico e quello elettrico (12 kW e 66 Nm di coppia) possono lavorare sia da soli che in sinergia, offrendo una riduzione di consumi ed emissioni. Come la maggior parte degli ibridi, e-BOXER recupera l'energia utile alla ricarica delle batterie in frenata, in discesa e in decelerazione.

Purtroppo, non abbiamo avuto l’occasione di provare XV approfonditamente in ambiente off-road, ma complice gli ottimi angoli di attacco (superiori alla quasi totalità di crossover in commercio), siamo sicuri che sia più che in grado di superare numerosi ostacoli. In aggiunta, la trazione integrale meccanica unita al sistema X-Mode, che massimizza l’utilizzo del propulsore elettrico, possono fornire un reale aiuto per superare condizioni critiche. Subaru XV appare, quindi, come con un crossover inarrestabile che, con le giuste impostazioni di guida, riesce ad arrampicarsi quasi in qualsiasi situazione; certo, non aspettatevi prestazioni da fuori strada estremo, ma sicuramente riuscirete a raggiungere le vostre mete con una facilità superiore rispetto ai crossover più comuni.