Prova, Volkswagen T-Roc: il SUV compatto si rinnova

Volkswagen T-Roc si rinnova dopo 4 anni di successi: 1 milione di esemplari venduti in Europa, 110.000 solo in Italia.

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a cura di Francesco Daghini

Quando 4 anni fa Volkswagen ha lanciato sul mercato il SUV compatto T-Roc in pochi avrebbero ipotizzato un tale successo: in questo lasso di tempo T-Roc è stato venduto in ben 1 milione di esemplari in Europa, con l'Italia che si dimostra come uno dei paesi che ha apprezzato di più il T-Roc, che nel 2022 ha ricevuto un importante aggiornamento a livello di allestimento interno, dopo che la prima generazione era stata più volte criticata per le plastiche dure utilizzate nell'abitacolo - Volkswagen non si è lasciata pregare, e ha rivisto completamente la plancia dell'auto nel design e nei materiali utilizzati.

Oggi Volkswagen T-Roc rappresenta uno dei modelli di punta del marchio tedesco, al pari di un modello molto amato come la Golf: grazie ai nuovi interni T-Roc si raffina e adotta soluzioni tecniche di maggior qualità estetica, come la diversa integrazione del display per l'infotainment (sistema MIB3, il migliore che Volkswagen ha a disposizione su modelli non elettrici) nella plancia, ora posizionato più in alto per migliorarne la lettura.

Grazie a una lunghezza di 4,23 metri - meno di Golf e di Taigo - il T-Roc è perfettamente a suo agio in ambienti cittadini dove gli spazi sono sempre meno, anche se ci sarebbe piaciuto vedere la videocamera posteriore di parcheggio di serie. Nella parte esterna le modifiche sono poche, ma mirate: T-Roc può vantare un comparto di gruppi ottici Full LED anteriori e posteriori di serie, con la possibilità di avere, come optional, i fari IQ.Light a matrice di LED per avere una firma luminosa ben distinta. I paraurti sono stati leggermente ridisegnati, levigando qualche spigolo, così da ospitare ancora meglio i nuovi fari a LED.

Le principali novità, come anticipato, si trovano però all'interno dell'abitacolo: via le plastiche dure tanto criticate sulla prima versione, la plancia del nuovo T-Roc è stata completamente rivista e ridisegnata, oltre che rinnovata nei materiali. Il nuovo volante è senza dubbio uno dei primi dettagli notabili, mentre le superfici sono state rivestite con un materiale soft touch che dà una sensazione di maggior qualità. Dietro al volante troviamo una bella strumentazione digitale dedicata a chi si trova al posto di guida, in grado di fornire tante informazioni utili in diversi layout, per la massima intuitività: può arrivare fino a 10,2 pollici di dimensioni, a seconda dell'allestimento scelto.

Croce e delizia degli allestimenti degli ultimi anni sono i comandi touch: in questo caso Volkswagen ha deciso di integrarli sul nuovo T-Roc per le regolazioni del condizionatore, ottenendo un buon risultato. I comandi si attivano con un semplice sfioramento e reagiscono bene agli input, così come quelli del volante, che sulla versione R-Line diventano a sfioramento. A bordo di T-Roc si sta comodamente in 4 persone, in caso di 5° passeggero lo spazio comincia a scarseggiare anche a causa del generoso tunnel centrale che occupa molto spazio per le gambe in corrispondenza dei sedili posteriori, che però possono godere di bocchette per l'aria condizionata e di porte USB-C dedicate ai passeggeri.

A proposito di sedili posteriori, T-Roc è in grado di offrire un'ottima capacità di carico grazie al divano posteriore suddivisibile in 3 parti e al bagagliaio ben studiato: 445 litri di volume iniziale (392 litri nella variante con trazione integrale) con un vano aggiuntivo che fa da doppio fondo, andando a creare dello spazio ulteriore.

Il sistema di infotainment è completo e molto funzionale: il sistema MIB3 offre tantissime funzioni - anche come optional, grazie allo shop online integrato - come la compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay senza la necessità di utilizzare cavi, e i vari sistemi di supporto alla guida ADAS, che vengono anche spiegati nel loro funzionamento grazie a grafiche di supporto.

Durante la nostra prova abbiamo testato la motorizzazione 1.5 turbobenzina, in grado di sprigionare 150 cavalli e 250 Nm di coppia, accoppiato al cambio automatico DSG a 7 rapporti con alette al volante; questa soluzione è un ottimo compromesso che permette di avere un'auto pronta e veloce quando serve, ma anche silenziosa e docile nell'utilizzo quotidiano.

Impostata in modalità Sport, T-Roc non disdegna due curve allegre, che anzi riesce ad affrontare con convinzione: in questo gioca un ruolo importante la piattaforma MQB su cui si basa l'auto, e l'ottimo lavoro a livello di regolazione delle sospensioni fatto da Volkswagen. Tra le novità del restyling troviamo anche i nuovi cerchi di colore nero lucido da 19 pollici di diametro, oltre alle varie offerte da 17 e 18 pollici.

Come già visto su altri modelli Volkswagen provati di recente, anche su T-Roc il pacchetto di aiuti alla guida funziona in modo impeccabile: grazie al precisissimo sistema di mantenimento di corsia (preciso, ma non invadente) e al Cruise Control adattivo, T-Roc è in grado di guidarsi da sola in fino alla velocità di 210 km/h.

Sedendosi al posto di guida della Volkswagen T-Roc ci si trova subito a proprio agio: la visibilità frontale è ottima anche grazie alla seduta rialzata rispetto a un modello come VW Golf, e dove non arrivano gli occhi , a causa dei montati posteriori molto spessi e del lunotto piccolo e spiovente, arrivano le telecamere - disponibili come optional - che facilitano le manovre nello stretto.

L'ulteriore novità introdotta da Volkswagen con la versione 2022 del T-Roc è la versione cabriolet, dotata di un tetto in tessuto con apertura e chiusura automatizzata che può essere operata fino a 30 km/h di velocità; aprendo completamente il tetto della T-Roc Cabriolet si può godere appieno dell'esperienza di una cabrio, dato che non resta nessun montante in vista e l'unica protezione dall'aria diventa il parabrezza frontale. Nonostante la giornata grigia, abbiamo apprezzato molto la variante cabriolet che riesce a mantenere una forma accattivante sia coperta, sia scoperta.

La gamma di Volkswagen T-Roc parte con la versione di ingresso chiamata 'Life' a 27.350 euro spinta dal motore 1.0 a 3 cilindri da 110 cavalli, abbinato al cambio manuale; lo step successivo in fatto di motori, il 1.5 benzina, parte da 29.000 euro, e qualora si desideri il DSG si devono aggiungere 2000 euro su entrambe le versioni. Storia diversa per le motorizzazioni diesel: si parte da 30.500 euro per il 2.0 turbodiesel da 150 cavalli, e in questo caso per avere il DSG il costo sale di 4000 euro. Con 39.000 euro si accede alla versione con trazione 4x4, mentre per avere il T-Roc più sportivo di tutti, in versione 'R' con il motore 2.0 TSI da 300 cavalli, bisogna avvicinarsi a 50.000 euro.