Quali auto si svalutano meno? Una ricerca svela le soluzioni migliori

La ricerca di carVertical ci fa scoprire quali marchi tengono meglio il valore nel tempo, e quali si deprezzano più rapidamente.

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a cura di Francesco Daghini

Quando si acquista un'auto nuova in concessionario si va subito incontro a un deprezzamento importante, e si è soliti dire che nel momento in cui l'auto tocca la strada pubblica guidata dal suo nuovo proprietario perde istantaneamente almeno il 20% del suo valore - rappresentato dall'IVA o da tasse equivalenti in altri paesi. Una volta superato questo doloroso step, il valore residuo di un auto può calare più o meno rapidamente a seconda del marchio e dello specifico modello: per capire quali sono i marchi che tengono meglio il valore nel tempo, carVertical ha condotto uno studio prendendo in esame circa 72 milioni di auto tra il 2019 e il 2022 in Europa, negli Stati Uniti e in Australia.

I dati ci mostrano una situazione in cui Porsche, Jeep e MINI sono i 3 marchi che meno di tutti si svalutano nel tempo; al primo posto in classifica abbiamo proprio Porsche, che nel corso degli anni arriva a perdere il 64,4% del suo valore iniziale, mentre all'ultimo posto della Top 10 abbiamo Lexus, che arriva a perdere fino al 89,9%.

In classifica troviamo marchi come Toyota e Hyundai, famosi per la loro affidabilità e per i costi di manutenzione contenuti, dettagli che li rendono più desiderabili sul mercato dell'usato, mentre marchi più desiderabili quando si parla di nuovo - come Jaguar, Land Rover e Lexus - invece tendono a perdere molto più valore nel tempo, pur con alcune eccezioni.

Guardando la classifica dal basso, si trovano marchi come Chrysler, Audi e Seat, tutti al 96% di indice di deprezzamento negli anni, con Chrysler che tocca quota 96.8% su una media di 25 anni. E' particolare vedere marchi come BMW e Volvo, molto amati dal mercato, in questa parte della classifica dove troviamo i marchi che si deprezzano più rapidamente: secondo la ricerca, chi vuole un'auto usata tendenzialmente non va in cerca di modelli costosi in origine, ma punta su marchi più economici anche dal punto di vista della manutenzione - ecco quindi che ci si ritrova con delle Toyota che sul mercato dell'usato sono più desiderabili di una BMW.

I marchi che meglio tengono il proprio valore, come Porsche e MINI, solitamente toccano il loro valore più basso al 15° anno di età, per poi ricominciare ad acquistare valore diventando quindi un investimento prezioso, specialmente se ben conservate.