Questa microcar elettrica è un vero e proprio Transformer

City Transformer promette di trasformare la guida nel traffico grazie al telaio in grado di allargarsi e restringersi di 40cm.

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a cura di Francesco Daghini

I grandi centri urbani sono sempre più affollati e congestionati, anche a causa di auto sempre più voluminose, e l'avvento della mobilità elettrica può portare con sé soluzioni tecniche fino ad oggi impensabili ma potenzialmente rivoluzionarie per le città; qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di testare un prototipo omologato del piccolissimo City Transformer CT-1, una microcar 100% elettrica che offre una caratteristica assolutamente unica, la capacità di modificare la propria larghezza da 1 metro a 1.4 metri e viceversa semplicemente premendo un pulsante sul volante, così da semplificare manovre e passaggi angusti sempre più frequenti nelle città, o anche per permettere di filtrare nel traffico di auto come se ci trovassimo a bordo di uno scooter.

City Transformer, gli albori del progetto

City Transformer è un'azienda israeliana specializzata nella progettazione di veicoli elettrici particolari: ad oggi la compagnia può contare su più di 2000 pre-ordini per la sua microcar in grado di trasformarsi e cambiare dimensioni, oltre a investitori per circa 20 milioni di euro e partnership con leader dell'industria come Bosch Software, CECOMP e Stockholm Design Lab.

Durante la nostra prova abbiamo guidato il City Transformer CT1, un prototipo in stadio avanzato tanto da essere già stato omologato in Germania: in questo modo la compagnia avrà modo di mostrare la sua novità al mondo prima di avviare la produzione in serie, step al quale l'azienda spera di arrivare nei primi mesi del 2025. La versione di produzione si chiamerà CT-2 e si baserà sulla tecnologia sviluppata su CT-1 che permette al telaio della microcar di cambiare forma, aumentando o riducendo la larghezza in base alle necessità.

CT-2, come sarà la versione di produzione?

CT-2 sarà un veicolo speciale e unico nel suo genere, in grado di combinare l'agilità di un mezzo a due ruote con la comodità, le prestazioni e la sicurezza di un'auto: in modalità City, quella "stretta", CT-2 sarà largo appena 1 metro, mentre in modalità Performance il telaio si aprirà, spostando le ruote verso l'esterno fino a una larghezza di 1.4 metri. Per questioni di sicurezza e di tenuta di strada, in modalità City la velocità massima sarà limitata a 45 km/h, mentre in modalità Performance la velocità massima raddoppia e arriva a 90 km/h, sufficienti persino per qualche piccola scorribanda extra-urbana.

CT-2 sarà lungo 2.5 metri e largo solo 1 metro quando richiuso, dimensioni che permettono di parcheggiare perpendicolarmente ai marciapiedi così da risparmiare spazio: nello spazio di un'auto del segmento B lunga poco più di 4 metri ci possono stare ben 4 CT-2, pensate a quanto spazio potremmo risparmiare nei centri urbani se questi veicoli fossero adottati in massa da tutti coloro che quotidianamente si muovono in città a bordo di auto molto più voluminose e, soprattutto, larghe.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, ad oggi sappiamo che CT-2 sarà dotato di 2 motori elettrici, montati sulle rispettive ruote anteriori, da 7.5 kW di potenza ciascuno per una potenza complessiva di 15 kW, più che sufficienti a guizzare nel traffico cittadino senza il minimo problema. Le informazioni in merito alla batteria sono poche, ma sappiamo che il CT-2 peserà 450 kg senza batteria e 590 kg in ordine di marcia, con la batteria installata: pensate che il peso "a secco" di 450 kg del CT-2 è inferiore al peso della batteria di una Tesla Model 3. L'autonomia stimata è di circa 180 km.

Microcar, ma non senza comodità

Quando si pensa alle microcar elettriche, specialmente negli ultimi anni, ci si ritrova a pensare a modelli come la Renault Twizy, famosi anche per l'essenzialità dell'abitacolo e per la mancanza di elementi fondamentali come i finestrini.

City Transformer vuole dare un taglio netto a questo approccio, il progetto di CT-2 prevede un abitacolo vero e proprio con tutte le comodità a cui ci siamo abituati negli anni: pensate che persino il prototipo che abbiamo guidato, il CT-1, è dotato di finestrini elettrici, specchietti laterali elettrici, aria condizionata, telecamere di parcheggio, e di un tablet integrato nel cruscotto per fornirci tutte le informazioni più importanti compresa la modalità di guida in cui si sta procedendo, visto che una volta seduti nell'abitacolo non si riesce a vedere se il telaio è in modalità City o Performance. Nonostante si trattasse di un prototipo, quindi realizzato con interni non definitivi, si può già saggiare il livello di qualità degli interni che CT-2 sarà in grado di offrire.

Un abitacolo comodo e dotato delle funzionalità extra che oggi tutti vogliono può fare la differenza su questo tipo di mercato: City Transformer spera di convincere tanti automobilisti che passano le ore di punta a bordo di un SUV incastrato nel traffico a passare a un CT-2, così da ridurre drasticamente lo spazio occupato in strada e di conseguenza i tempi di spostamento.

Produzione affidata a CECOMP SpA

Un progetto così innovativo non può che finire in mano a una realtà consolidata nel processo di ingegneria di una produzione automobilistica come l'italiana CECOMP: fondata nel 1978, l'azienda si sta specializzando nella produzione di veicoli elettrici da più di 10 anni e può vantare clienti del calibro di Volkswagen, McLaren, Aston Martin, o restando più sul tema delle microcar, la bella Microlino.

La produzione in serie del CT-2, secondo quanto comunicato da City Transformer, dovrebbe partire nei primi mesi del 2025, con il prezioso supporto software di Bosch, che si è occupata di sviluppare non solo il software caricato nell'auto ma anche l'applicazione di gestione del CT-2, che permetterà non solo di tenere sott'occhio lo stato del veicolo ma anche di facilitarne la condivisione e la navigazione nel traffico grazie alla possibilità di pre-caricare il percorso che si desidera e di condividere una chiave virtuale via smartphone.

Pre-ordini e prezzo con codice sconto

Come anticipato in apertura, ad oggi City Transformer può contare su circa 2000 pre-ordini già formalizzati: 1000 di questi pre-ordini provengono dall'Europa, principalmente dalla Svizzera che sarà il primo paese di commercializzazione, mentre altri 1000 esemplari di CT-2 sono stati ordinati dall'organizzazione israeliana United Hatzalah specializzata in interventi medici di urgenza.

City Transformer CT-2 sarà messo in vendita alla cifra di 16.000 €, è possibile formalizzare il pre-ordine versando una caparra rimborsabile di 150 €: utilizzando il codice sconto FUTURE10 è possibile usufruire di uno sconto del 10% sulla caparra e di 300 € sul prezzo finale di acquisto del CT-2.