L'ansia da ricarica è ancora uno dei motivi principali che limita una maggiore diffusione delle vetture più green, infatti ci sono ancora numerosi papabili acquirenti che sono diffidenti dalla tecnologia a causa dell’autonomia limitata rispetto alle soluzioni endotermiche alle quali siamo abituati da diversi decenni. Ultimamente sono arrivate sul mercato soluzioni di alta gamma in grado di raggiungere i 700 km (nel ciclo WLTP), ma cosa succederebbe se venisse introdotto un pacco batterie capace di garantire 1.200 km con una singola carica?
A questo proposito la società americana Our Next Energy (ONE) ha svelato un concept di una batteria che è riuscita a spingere una Tesla Model S per 1.210 km, praticamente la percorrenza necessaria per coprire Milano-Roma andata e ritorno. La versione prototipale ha completato, lo scorso dicembre, un viaggio in tutto il Michigan con una velocità media di 88 km/h, mentre su un sistema di banco prova è riuscita a coprire una percorrenza di 1.400 km.
L'azienda afferma che i veicoli elettrici al momento disponibili sul mercato soffrono di un grave deficit di energia che si manifesta nelle occasioni più “estreme”, ad esempio quando è necessario raggiungere una determinata velocità di crociera, superare un terreno scosceso e trainare un pesante rimorchio. In queste condizioni, la perdita di energia può essere anche del 30% rendendo quindi il restante viaggio su strada meno piacevole di quanto dovrebbe essere. Con la nuova batteria prodotta da ONE, conosciuta con il nome di Gemini, il problema dovrebbe venire facilmente mitigato, complice un’autonomia drasticamente superiore alla media attuale.
È interessante notare come ONE sia riuscita ad adattare il pacco batterie da 207,3 kWh nello stesso involucro della batteria da 103,9 kWh della Tesla Model S Long Range; l’unica differenza tra i due sistemi di alimentazione è data dalla densità del pacco che, in Gemini, è circa doppia. Il consumo km per kWh è infatti praticamente lo stesso. Maggiore densità e quindi maggiore peso? Al momento non è chiaro in quanto il produttore non ha rilasciato ulteriori dettagli in merito e non sappiamo neanche quali siano ora le prestazioni della super berlina elettrica di Tesla.
ONE Gemini arriverà sul mercato nel corso del 2024, quando probabilmente anche altri costruttori riusciranno ad assicurare una maggiore percorrenza. Lo scenario tuttavia non è chiaro, soprattutto se consideriamo che Audi, in più occasioni, ha dichiarato che:
L’installazione di enormi batterie capaci di coprire diverse centinaia di chilometri non è una tendenza che continuerà nel tempo. In futuro, infatti, con l’aumentare dei punti di ricarica è facile che l’autonomia media delle vetture possa ridursi. Sarà sicuramente necessario del tempo affinché i proprietari di vetture elettriche capiscano come utilizzare a dovere il sistema di ricarica e modificare le proprie abitudini.