Rc Auto, le novità presenti nel nuovo emendamento

Grandi novità per il settore assicurativo grazie ad un nuovo emendamento del decreto fiscale. Grazie all’emendamento, a prima firma Andrea Caso del Movimento 5 Stelle, si potrà infatti beneficiare della fascia assicurativa nettamente più vantaggiosa tra tutti i veicoli presenti nel nucleo familiare.

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a cura di Valentina Acri

Grandi novità per il settore assicurativo grazie ad un nuovo emendamento del decreto fiscale. Grazie all’emendamento, a prima firma Andrea Caso del Movimento 5 Stelle, si potrà infatti beneficiare della fascia assicurativa nettamente più vantaggiosa tra tutti i veicoli presenti nel nucleo familiare.

Indubbiamente si tratta di uno dei temi particolarmente a cuore ai tanti proprietari di auto che, in particolar modo se membri di famiglie numerose, potranno inevitabilmente usufruire di tariffe agevolate riducendo i costi attribuiti alle relative classi di merito.

L’ “Rc Auto familiare” permetterà pertanto di poter attribuire a tutti i veicoli dei componenti del nucleo familiare la migliore classe di merito inclusi scooter e moto. Il nuovo emendamento, in realtà, può considerarsi come un ampliamento della Legge Bersani:

Art. 134. Attestazione sullo stato del rischio.

4-bis. L’impresa di assicurazione, in tutti i casi di stipulazione di un nuovo contratto, relativo a un ulteriore veicolo della medesima tipologia, acquistato dalla persona fisica già titolare di polizza assicurativa o da un componente stabilmente convivente del suo nucleo familiare, non può assegnare al contratto una classe di merito più sfavorevole rispetto a quella risultante dall’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato e non può discriminare in funzione della durata del rapporto garantendo, nell’ambito della classe di merito, le condizioni di premio assegnate agli assicuratori aventi le stesse caratteristiche di rischio del soggetto che stipula il nuovo contratto.

Il codice delle assicurazioni all’articolo 134 dichiara, pertanto, la possibilità di poter acquisire la medesima classe di merito all’interno del nucleo familiare solamente per veicoli della stessa tipologia. Il nuovo emendamento porterà dunque ad una modifica, o per meglio dire, ad un’estensione includendo anche veicoli a due ruote come scooter e moto (auto/moto→ stessa classe di merito). Va ribadito che l’Rc auto familiare potrà essere applicata solamente al non verificarsi di un sinistro.

Il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Caso, si è mostrato entusiasta dell’obiettivo raggiunto:

"Abbiamo dato una boccata di ossigeno alle famiglie italiane. L’emendamento approvato è parte di una proposta di legge incardinata in commissione Finanze ed è un primo passo per un Rc auto più equo”. Avrà un notevole impatto sull’economia delle famiglie. Stimiamo un risparmio fra il 30 e il 40% sulle polizze Rc auto".

Il nuovo emendamento prevede di poter usufruire dell’ Rc Auto familiare a partire dal prossimo rinnovo, non è dunque possibile richiederla con un’assicurazione ancora in corso di validità.

L’introduzione del decreto ha già fatto discutere le associazioni pertinenti con opinioni contrastanti: Codacons si è mostrata favore della riforma mentre ANIA contro. Il pericolo, secondo il presidente Codacons Carlo Rienzi, è che la bontà della riforma possa essere oscurata dalla possibilità di rincari per tutti gli altri consumatori.