Renault: con E-Tech verso una gamma tutta elettrificata

Renault identificherà i propri veicoli elettrificati con la sigla E-Tech, in modo da renderli più riconoscibili

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a cura di Tommaso Marcoli

Difficile guardare al 2020 con positività. L'industria dell'auto ha subìto un grande contraccolpo, che per Renault coincide con un -26,8% di immatricolazioni solo in Italia. Un anno da dimenticare, insomma. O forse no, perché se da una parte il commercio di autoveicoli tradizionali si è di fatto contratto, uno slancio incredibilmente positivo ha coinvolto le auto elettriche.

Rispetto al 2019, le vendite di auto elettriche sono aumentate del 180%, un valore molto alto sul quale ha sicuramente contribuito l'ingresso degli incentivi statali e regionali. All'aumento della circolazione di automobili a zero emissioni, Renault ha contribuito con un 21% sul totale, diventando primo marchio in Italia per veicoli elettrificati venduti. Un vero successo: Zoe si conferma auto elettrica più venduta nella penisola e Captur plug-in e-tech ha raggiunto in pochi mesi il vertice della categoria.

Il progetto di elettrificazione, denominato E-Tech, accomunerà d'ora in poi ogni veicolo Renault: una decisione presa per rendere più riconoscibili e identificabili i mezzi equipaggiati con questa tecnologia. Qualsiasi: dalla Twizy ai veicoli commerciali, ogni prodotto, dotato di un sistema ibrido o elettrico, sarà siglato E-Tech. Per confermare le ambizioni di una mobilità sempre più attenta e sostenibile, il marchio francese ha commissionato un'interessante indagine di mercato alla IPSOS, intervistando 5 mila cittadini europei (tra Italia,Spagna,Germania,UK e Francia) sui temi legati alla mobilità elettrica.

Guardando all'Italia, un cittadino su due considera probabile l'acquisto di una vettura completamente elettrica nel breve termine; guardando a lungo termine, il 64% degli italiani ritiene l'auto elettrica una possibile soluzione di acquisto. Nove italiani su dieci desiderano che le automobili elettriche si sviluppino in modo consistente nei prossimi dieci anni. L'entusiasmo e l'ottimismo sono in parte alimentati dagli incentivi, che permettono di accedere a una serie di sconti e di agevolazioni fiscali che assicurano un risparmio considerevole di denaro.

Appare chiaro anche ai cittadini che l'intervento dello stato non durerà ancora a lungo. Le aspettative dei clienti nei confronti delle case automobilistiche riguardano così la proposta di auto elettriche più accessibili, lo sviluppo di un sistema di ricarica più veloce e un aumento dell'autonomia tale da permettere un viaggio in serenità. La sfida è colossale, i costruttori dovranno riuscire a proporre prodotti accessibili e al contempo equipaggiati con tecnologie di ultima generazione, per soddisfare le richieste di un pubblico che fino a oggi con il motore termico ha sempre avuto soluzioni semplici a portata di mano.