Rimborso del biglietto aereo, AirHelp ha lo scanner

AirHelp aiuta ad ottenere il rimborso quando il volo è in forte ritardo o è stato cancellato. La nuova app contiene il Boarding Pass Scanner.

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a cura di Pino Bruno

Vi abbiamo già parlato di AirHelp, la compagnia danese attiva in Italia e altre 16 nazioni che aiuta ad ottenere rimborsi nel caso in cui un volo sia stato cancellato o abbia viaggiato con forte ritardo. Ebbene, da oggi c'è uno strumento che rende più facile tutta la procedura. La nuova versione dell'applicazione per iOS e Android, infatti, introduce il Boarding Pass Scanner. È gratuita ed è anche in italiano.

AirHelpIl Boarding Pass Scanner permette ai viaggiatori di controllare se hanno diritto a ottenere un rimborso direttamente dal gate di imbarco, dando loro la possibilità di fare il reclamo immediatamente. Per usare questa nuova funzionalità, ai passeggeri basta semplicemente scannerizzare il codice a barre sulla propria carta d'imbarco, utilizzando la fotocamera dello smartphone.

L'app offre ai passeggeri aggiornamenti in tempo reale sulla loro richiesta di rimborso, e con il Boarding Pass Scanner permette di aggiungere più carte d'imbarco alla volta, mantenendole organizzate e archiviate: particolarmente utile per le famiglie e per chi viaggia in gruppo. Funziona senza soluzione di continuità con l'applicazione AirHelp, che propone una sezione in cui poter consultare i diritti dei viaggiatori in caso di volo posticipato, cancellato o in overbooking.

È la seconda innovazione travel tech dell'azienda. Quest'anno, infatti, AirHelp ha lanciato Herman, il primo "avvocato" guidato da un'Intelligenza Artificiale creato per gestire il processo dei reclami in maniera più efficiente e accurata. Herman è un software sviluppato negli ultimi quattro anni dal team globale di AirHelp. Durante lo sviluppo, Herman è stato dotato di conoscenza legale e il suo algoritmo è in grado di vagliare migliaia di procedimenti giudiziari di 30 giurisdizioni diverse. L'utilizzo di questa tecnologia legale - dice la compagnia - può accorciare moltissimo le tempistiche di processo di un reclamo e ridurre in maniera significativa i costi del servizio, rendendolo più accessibile per chi, altrimenti, avrebbe rinunciato a intraprendere un'azione legale.

"Sappiamo che ogni anno 8 milioni di passeggeri aerei avrebbero diritto a rimborsi per voli posticipati, cancellati o in overbooking - ha sottolineato il Country Manager di AirHelp in Italia, Lorenzo Asuni - ma nella pratica solo il 2% procede con il reclamo. Perciò la nostra priorità è assicurarci che i viaggiatori non si tirino indietro, dando loro la possibilità di richiedere i rimborsi con pochi click dal loro smartphone".

AirHelp
Un rimborso ottenuto tramite AirHelp dall'autore di questo articolo

La compagnia danese ha aiutato negli ultimi 4 anni oltre 3 milioni di passeggeri ad ottenere oltre 200 milioni di euro in risarcimenti. AirHelp si fa carico del caso e lo segue fino in fondo. Se si ottiene il rimborso, AirHelp trattiene il 25 per cento della somma, altrimenti non si dovrà sborsare neanche un centesimo. Se la vicenda si trasferisce in un'aula di giustizia, AirHelp chiede un altro 25 per cento per le spese legali ma se il giudice non dà ragione all'utente non si deve pagare nulla.


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