Rivian R1T alla prova autostradale con guida autonoma

Rivian R1T sfoggia le sue funzioni di guida autonoma in autostrada: siamo solo al livello 2, come gli altri produttori.

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a cura di Francesco Daghini

Dopo tanto parlare, finalmente abbiamo le prime informazioni in merito alle capacità di guida autonoma del pick-up elettrico Rivian R1T; nel video pubblicato, un dipendente della compagnia ha dimostrato le capacità di guida autonoma del pick-up a zero emissioni in un ambiente autostradale – l’unico dove veramente i sistemi di guida disponibili riescono a simulare una situazione di guida autonoma.

Il video è stato realizzato da un ingegnere e programmatore informatico chiamato Amin Hajihosseinlu, pubblicato e poi rimosso dal suo canale Youtube personale; secondo quanto riporta il suo profilo LinkedIn, Amin sarebbe un ingegnere proprio di Rivian.

Arrivati a questo punto dell’evoluzione delle auto elettriche, quasi tutti i produttori hanno realizzato una suite di sistemi computerizzati progettati per la guida autonoma di livello 2: combinando il Cruise Control adattivo a un sistema di mantenimento di corsia in autostrada, l’auto è sostanzialmente in grado di guidarsi da sola, anche se per il momento nessuna auto in commercio viene pubblicizzata con questo tipo di feature perché queste funzioni svolgono al meglio il loro compito solo in ambiti molto limitati dell’esperienza di guida.

Nel video in questione, pubblicato e poi rimosso, Amin si trova su un’autostrada californiana e ci dimostra le capacità di guida autonoma di R1T, che è in grado di procedere senza bisogno di intervento umano: all’inizio del video si può vedere sul cruscotto l’avviso che ricorda al conducente di tenere le mani sul volante in qualunque momento, ma dal video si capisce perfettamente che Amin non sta intervenendo né sul volante né sui pedali dell’auto, mentre il pick-up procede tranquillamente per la sua strada.

Il video non ci mostra nulla di sensazionale e nulla che non si sia già visto su altre auto, ma è l’ennesima conferma di quanto questi sistemi siano ormai consolidati e diffusi, e di quanto possano risultare utili in certi ambiti di guida, permettendo a pilota di rilassarsi leggermente perché sarà l’auto a preoccuparsi dell’ambiente circostante e degli altri utenti della strada.