ROAD Singyee by AEE | Recensione

Road Singyee è un monopattino pratico, comodo e stabile; l'abbiamo provato per qualche giorno sulle strade di Milano apprezzando il sistema frenante e la mobilità.

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a cura di Mauro Monti

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Abbiamo testato il monopattino Road Singyee by AEE approfittando dell’attuale clima autunnale che ci ha permesso una prova su strada sia in ambienti asciutti sia con umidità e bagnato. L’esito è stato altalenante con un buon feedback sulla manovrabilità e sulla frenata ma con una autonomia rilevata molto al di sotto del dichiarato ed uno sterzo che non trasmette sicurezza e solidità.

Road Singyee: il test

Per valutare la qualità del prodotto abbiamo eseguito il test più classico ma funzionale del mondo, il suo utilizzo durante la quotidianità impiegandolo sia come unico mezzo di trasporto sia portandolo con noi in auto o sui mezzi pubblici. Nell’utilizzo in ambiente cittadino non sono mancati viaggi su tratti di pavé, grate di aerazione, sali /scendi da marciapiedi e passaggio su binari del tram. Tutti elementi in grado di mettere realmente a dura prova la comodità e manovrabilità del monopattino. Il passeggero tipo che ha utilizzato il mezzo pesava c.a. 80Kg per 1,70cm di altezza fattore anche questo determinante per capire comodità ed adattabilità del mezzo.

Design e caratteristiche

La scatola contenente Road Singyee si allinea sullo standard di mercato riportando le giuste protezioni interne per evitare ammaloramenti e risultante grande quel che basta per contenere il prodotto senza problemi e senza rubare spazio eccessivo. All’interno troviamo il monopattino ripiegato e tutti gli elementi necessari al suo funzionamento e messa in strada. L’alimentatore è di ridotte dimensioni e risulta comodo al trasporto e nella dotazione base ritroviamo anche una brugola necessaria per l’assemblaggio del mezzo. La prima operazione che ci troveremo a dover effettuare è infatti quella del fissaggio del manubrio al monopattino, azione che dovremmo fare avvitando la parte superiore con il blocco inferire tramite una serie di viti fornite in dotazione. Segnaliamo che questa attività, seppur molto semplice e rapida sulla carta, ci ha portato via non poco tempo dato che la filettatura dei fori di fissaggio non è risultata perfettamente allineata creandoci qualche grattacapo prima di poter avere il monopattino pronto all’uso.

Il prodotto, mosso da un motore da 350W, trasmette un buon feeling di solidità, le plastiche risultano morbide, la piantana ampia (45 x 15 centimetri) ben strutturata e con un buon grip in grado di garantire aderenza e scongiurare scivolate non previste. Le manopole ed il campanello sono già montate (a differenza di altri prodotti della concorrenza) e posizionate in modo ottimale per un utilizzo dei vari elementi semplice e rapido.

Il peso del prodotto rientra nella media di settore attestandosi sui 14Kg a fronte di una autonomia dichiarata di 20Km ed una velocità di punta limitata a 25Km/h come da normativa di legge europea. Nessuna regolazione del prodotto è possibile. Il manubrio e gli altri elementi sono fissi e consigliamo quindi di verificare se risultano adeguati alla conformazione fisica dell’utilizzatore. Il peso massimo dichiarato trasportabile è di 120Kg.

La porta di ricarica del mezzo è posta lateralmente sulla pedana protetta da un cappuccio di gomma in grado di impermeabilizzare il tutto. Scelta di design che ci ha lasciati perplessi essendo la posizione scelta dai costruttori molto esposta a schizzi d’acqua o detriti che potrebbero, in caso di chiusura non perfetta del vano di ricarica, andare ad inserirsi al suo interno creando problemi o malfunzionamenti al prodotto. Al centro del manubrio troviamo un monitor dal design semplice e classico in grado di riportare con chiarezza le informazioni base necessarie all’utilizzo del mezzo. Troveremo infatti a disposizione la velocità di crociera, la marcia in uso, un indicatore di segnalazione sull’uso di luci e di frenata, un contachilometri, un indicatore di durata della batteria e della distanza percorsa durante il viaggio.

Sulla parte frontale è posizionata la luce led prevista dalle normative di legge in grado di fornire una potenza di illuminazione sufficiente per un utilizzo in zona cittadina illuminata ma poco efficace in caso di buio completo. Nessun sistema di ammortizzazione è presente sul prodotto, elemento che lo rende adatto unicamente ad un uso cittadino o su terreno leggermente accidentato. Le ruote sono a camera piena con un diametro di 8,5 pollici risultando adeguate all’uso del mezzo. Il sistema frenante è costituito da una combinazione di freno elettrico + disco. Il tempo di ricarica per un ciclo completo si assesta sulle 6 ore.

La struttura

Il manico del manubrio ha una sezione generosa ed è realizzato in lega di alluminio risultando adeguato alla nostra altezza e ben organizzato nella sezione manopole. Ottimo nella risposta alle curve anche in caso di svolte improvvise e brusche ci è però sembrato troppo lasco nei micromovimenti e nelle vibrazioni tipiche dell’utilizzo dei monopattini fattore questo che in più di una occasione ci ha trasmesso una sensazione di mancata sicurezza.

La pedana è solida e ben realizzata. Assolutamente antiscivolo con un grip sopra la media. La verniciatura pare di buona qualità e le sollecitazioni tipiche del “sali/scendi” da marciapiedi e scalini non hanno dato vita ad usure particolari di nota se non quelli di un normale utilizzo. Il cavalletto messo a disposizione è comodo e funzionale, non abbiamo mai avuto problemi di stabilità una volta estratto fissato a terra.

Il meccanismo di chiusura ed apertura è semplice e funzionale, ed il monopattino una volta richiuso su sé stesso risulta comodamente (al netto del peso che risulta importante) trasportabile senza dover utilizzare cinghie extra. Il sistema di chiusura prevede che il manubrio si agganci al parafango posteriore mediante un gancio in plastica posizionato nella zona delle manopole. Il materiale costruttivo del gancio ci ha lasciato però perplessi, essendo sollecitato continuamente (almeno nei nostri test cittadini di viaggio su mezzi pubblici, bagagliaio d’auto ed ingresso/uscita da uffici ed attività commerciali) sarebbe stato auspicabile l'impiego di qualcosa di più resistente della plastica che per quanto di qualità trasmette sempre una sensazione di fragilità nel lungo periodo.

Gli pneumatici sono realizzati in gomma di qualità ed antiforatura. Le luci anteriori e posteriori sono conformi alle attuali normative sulla circolazione.

Performance su strada

Le vibrazioni trasmesse durante la marcia sono notevoli mancando un sistema di ammortizzazione ma in parte assorbite dalle ruote di buona qualità e di diametro adeguato messe a disposizione.

Il Road Singyee permette di selezionare 3 profili di velocità in modo da avere un massimo raggiungibile per ognuno. La velocità massima consentita è di c.a. 25Km/h come da normative di legge. La selezione dei profili di velocità avviene premendo un pulsante posizionato sotto al visore LCD, operazione semplice a mezzo fermo, non agevole mentre si sta viaggiando.

La gestione dell’accelerazione avviene attraverso la ormai classica levetta posizionata in corrispondenza delle manopole accessibile con il pollice della mano. La sensibilità della accelerazione è buona e con il profilo di velocità maggiore si ha una partenza sprint adeguata ma solo a batteria completamente carica. Man mano che la batteria si scarica degradano notevolmente sia la velocità di punta raggiungibile sia lo spunto dell’accelerazione in ripartenza.

Il freno è attivabile attraverso l’utilizzo della pinza messa a disposizione che risulterà molto intuitiva a tutti gli utilizzatori di biciclette. La potenza frenante è notevole e permetterà di effettuare stop molto rapidi in caso di necessità. Per un utilizzo equilibrato del sistema frenante sarà necessaria qualche ora di utilizzo in modo da evitare brusche fermate rispetto a rallentamenti controllati.

Il Road Singyee si è comportato bene sia su terreno pianeggiante e liscio sia su pavé, grate di aerazione e strade sconnesse. anche in salita non abbiamo registrato particolari perdite di potenza con batteria al massimo, il monopattino ci ha portato in cima a collinette, strade e cavalcavia lamentando solo in alcuni punti particolarmente ripidi una decelerazione dove non siamo mai scesi comunque sotto i 16Km/h. Con un livello di batteria a metà capienza abbiamo invece registrato forti rallentamenti nell’affrontare le salite.

La trasportabilità del monopattino è sempre stata ottimale sia su strada sia nel bagagliaio della macchina. La durata della batteria ed i chilometri percorribile con essa si è rivelato il tema dolente della nostra prova su strada. Da un 20Km di autonomia dichiarati raramente siamo andati oltre i 12/13 Km con una perdita di performance notevole già da metà carica sino a rendere quasi inutilizzabile il monopattino con una rimanenza di carica di ¼.

Conclusioni

Il Road Singyee si propone come un modello dalle grandi prestazioni ed un’ottima autonomia ma nella nostra prova su strada non si è rivelato all’altezza di quanto dichiarato. La durata della batteria si attesta quasi sulla metà di quanto riportato dal costruttore e le performance di velocità ed accelerazione risultano performanti solo a piena carica. Ottimo il sistema frenante ed il grip della pedana che lo rendono sicuro nell’utilizzo.