Ryanair persevera, AGCM pronta a sanzionare fino a 5 milioni

L'AGCM ha confermato un nuovo procedimento a carico di Ryanair per non aver rispettato il provvedimento cautelare di ottobre sulla corretta informazione dei passeggeri in caso di cancellazione dei voli.

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a cura di Dario D'Elia

Ryanair persevera nel non informare correttamente i passeggeri dopo le cancellazioni dei voli, almeno secondo il Garante per la Concorrenza. Oggi l'AGCM ha confermato che il 29 novembre è iniziato un procedimento di inottemperanza nei confronti della nota compagnia irlandese.

In pratica Ryanair non ha rispettato il provvedimento cautelare dello scorso 25 ottobre 2017 che le era stato imposto dal Garante "a seguito delle cancellazioni dei voli operate negli scorsi mesi di settembre e ottobre - in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali del vettore".

ryanair

Avrebbe dovuto introdurre misure specifiche "volte a fornire informazioni chiare, trasparenti e immediatamente accessibili sui diritti dei consumatori italiani ai sensi del Regolamento CE n. 261/2004". L'indicazione era di diffondere informazioni di facile accesso direttamente sul sito ufficiale italiano. In special modo avrebbe dovuto consentire ai consumatori di acquisire piena ed adeguata consapevolezza relativamente:

  • alla immediata accessibilità e comprensione dell'informazione circa la sussistenza non solo del diritto al rimborso e/o alla modifica gratuita del volo cancellato ma anche alla compensazione pecuniaria, ove dovuta
  • all'elenco completo delle date, delle tratte e del numero (e.g.: FRxxx) di ogni volo cancellato in relazione al quale è sorto non solo il diritto al rimborso e/o alla modifica gratuita del volo ma anche alla compensazione pecuniaria, ove dovuta
  • alla connessa e immediata fruibilità della procedura da seguire per richiedere il rimborso e/o la modifica gratuita del volo e la compensazione pecuniaria ad essi spettante

Ryanair entro i 10 giorni previsti dalla delibera di ottobre "non ha comunicato l'avvenuta esecuzione di quanto prescritto dal provvedimento cautelare e le relative modalità di attuazione". Non di meno tale comportamento è proseguito anche dopo che il TAR del Lazio, con ordinanza del 22 novembre 2017, "ha respinto la domanda incidentale di sospensione dell'esecuzione del provvedimento cautelare dell'Autorità presentata da Ryanair."

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A questo punto l'AGCM ha confermato che l'inottemperanza "potrà condurre all'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10.000 e 5.000.000 di euro".