Sciopero generale oggi; metro, bus, tram ATM Milano e treni di Trenord

Giornata di disagi per chi generalmente preferisce spostarsi con il trasporto pubblico e il trasporto su rotaia, alcune sigle sindacali hanno indetto un'ondata di scioperi.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Quella di oggi è una giornata nera per chi di solito si affida ai trasporti pubblici e al trasporto ferroviario; infatti, a Milano e nel resto d'Italia andrà in scena lo sciopero generale dei lavoratori proclamato da CGIL e UIL per protestare contro la manovra del governo Draghi

Lo sciopero a Milano potrebbe coinvolgere le linee ATM dalle ore 8:45 fino alle ore 15, per poi riprendere alle 18:00 fino a fine servizio. Le fasce di garanzia dovrebbero essere garantite, quindi pendolari e studenti non dovrebbero subire particolari ripercussioni.

Per le linee Agi, ha spiegato sempre Atm, potrebbero esserci ritardi o essere semplicemente cancellate le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus dall'inizio servizio fino alle 5:29 e nelle fasce orarie comprese tra le 8:30 e le 14:59 e tra le 18 e il termine del servizio. Saranno garantite, invece, le corse in partenza dai capolinea dalle 5:30 alle ore 8:29 e dalle ore 15 fino alle 17:59.

Le agitazioni coinvolgono anche il personale di Trenord e Ferrovie dello Stato, con entrambi i siti che hanno pubblicato le fasce di garanzia per i rispettivi servizi. La lista coinvolge anche Italo e naturalmente Freccia Rossa. A rischio anche i treni regionali di Trenord, che già lo scorso 14 dicembre ha dovuto fare i conti con un altro sciopero. Sebbene i dipendenti dell’azienda regionale non siano direttamente coinvolti nello sciopero, potrebbero fermarsi i dipendenti delle società che gestiscono le infrastrutture, pertanto RFI e Ferrovienord. Alcuni convogli saranno tuttavia garantiti, come quelli presenti tra le 6:00 e le 9:00, e poi dalle 18:00 fino alle 21:00.

Sempre per le stesse motivazioni, anche il personale del settore aereo, i taxisti, gli NCC e i dipendenti delle Autostrade potrebbero fermarsi. Importanti ripercussioni sono attese anche per il traffico cittadino e un’agitazione è prevista a Milano, organizzata da CGIL e UIL, per sottolineare che la legge di bilancio e i provvedimenti introdotti dal Governo non danno risposte sufficienti.