Se sei uno straniero in Ungheria, il pieno di benzina costa il 60% in più

Il governo ungherese ha scelto di applicare una sovratassa per tutti gli stranieri che si recano nel paese per sfruttare il prezzo del carburante calmierato.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L’Ungheria, come molti paesi, sta applicando diverse misure per tentare di ridurre l'impatto di una recessione economica e uno dei piani sembra sia quello di far pagare di più i carburanti agli stranieri (ai conducenti di veicoli con targa straniera).
L'Unione Europea, di cui fa parte l'Ungheria, ha definito la mossa "discriminatoria" e ha chiesto al Paese di interrompere il sistema di tariffazione a due livelli. Altre misure introdotte dal primo ministro Viktor Orban includono la tassazione dei “profitti extra” di vari settori, comprese banche e compagnie aree, che secondo il governo avrebbero goduto di un enorme aumento della domanda in seguito alla risoluzione della pandemia. 

Sebbene non troviamo giustificabile la strategia dell’Ungheria in merito al prezzo del carburante, uno sguardo più ampio offre una visione leggermente differente; i prezzi della benzina e del diesel in Ungheria sono sensibilmente più bassi rispetto, ad esempio, ai vicini austriaci. Mentre in Austria e in Slovacchia il prezzo della benzina è, in media, di 2 euro al litro indistintamente alla tipologia di carburante, in Ungheria è di 480 fiorini (limitato da novembre 2021, circa 1,21 euro). 

Questo ha portato, inevitabilmente, ad una sorta di “turismo per il carburante”, registrando un importante “via vai” di conducenti provenienti da altri paesi vicini al confine. L’imposizione di una tassa limitata esclusivamente agli stranieri riporta, sostanzialmente, il prezzo a quasi 2 euro al litro rendendo la trasferta poco redditizia.   

Orban ha attribuito la cattiva situazione economica dell'Ungheria alla guerra nella vicina Ucraina e alle conseguenti sanzioni dell'UE contro la Russia. Quello che è chiaro è che l'Ungheria, che ha una propria valuta, ha sofferto più degli stati dell'UE che hanno adottato l'Euro. ABC News riferisce che l'inflazione in Ungheria è salita al 12,2% nel maggio 2022, incremento decisamente superiore rispetto gli 8 punti percentuali registrati, in media, nei 19 paesi che utilizzano l'euro.