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a cura di Federico Proverbio

El-Born, questo è nome che la casa di Martorell ha dato alla sua prima vettura elettrica. Nonostante parte della parola possa ricondurre ad una "nascita", l'idea deriva da un quartiere di Barcellona.

Se il concept costituisce il primo approccio di Seat alla mobilità puramente elettrica, le fondamenta su cui è stato sviluppato possono fare affidamento all'esperienza maturata dal gruppo Volkswagen con la piattaforma modulare MEB.

Le proporzioni ricordano quelle di una monovolume, nonostante la parola chiave per il design team sia stata, per l'interno e per l'esterno, "leggerezza". L'obbiettivo è stato raggiunto mediante il perfezionamento di alcuni dettagli, primo su tutti il profilo aerodinamico. Seat ha considerato, nello sviluppo della linea complessiva, la necessità di massimizzare l'efficienza aerodinamica durante la marcia, offrendo linee morbide ed eliminando quasi totalmente le classiche prese d'aria. I flussi d'aria, precedentemente utilizzati in un veicolo endotermico per ventilare il sistema di raffreddamento, ora sono convogliati all'interno del pacco batteria, riducendo la possibilità di surriscaldamento in situazioni di uso prolungato. l'aggiunta di una barriera d'aria sulle fiancate e di uno spoiler a 2 elementi nella parte posteriore permettono a el-Born di "stabilizzare" il flusso d'aria durante la marcia, evitando la creazione di turbolenze che potrebbero opporre resistenza diminuendo l'autonomia. Lo studio aerodinamico si conclude con i cerchi da 20" a "turbina" che contribuiscono a raffreddare l'impianto frenante.

Se l'esterno è stato plasmato in nome dell'efficienza, all'interno gli spazi sono stati disegnati in nome del comfort. Il montante A è stato spostato più avanti per massimizzare lo spazio riservato al conducente, i sedili sono stati progettati per "avvolgere" i passeggeri, limitando gli spostamenti bruschi nelle situazioni di guida "dinamica". A catturare l'attenzione di ogni occupante è stato incastonato al centro della plancia un sistema infotainment con display da 10 pollici, arricchito dal supporto al nuovo standard 5G che permetterebbe lo scambio quasi istantaneo di informazioni tra vetture.

In luce di questa predisposizione, el-Born offrirà la guida autonoma di livello 2, con un possibile aggiornamento a livello 3. Passando alle specifiche, il concept sviluppa 204cv e scatta da zero a cento in circa 7,5 secondi. Considerate le migliorie aerodinamiche, el-Born avrà un'autonomia dichiarata di 420km, una distanza adeguata considerato il sistema di ricarica a corrente continua che permetterebbe di completare il rifornimento in 47 minuti.

a differenza dei concept precedenti, el-Born è realtà. Sarà disponibile dal 2020.