Shell avvia il più grande impianto di idrogeno verde d’Europa

Entra in funzione il nuovo impianto realizzato dal colosso petrolifero Shell per la produzione di idrogeno verde.

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a cura di Valentina Acri

Entra in funzione il nuovo impianto realizzato dal colosso petrolifero Shell per la produzione di idrogeno verde situato nello Shell’s Energy and Chemicals Park di Wesseling, città tedesca della Renania, e risultato di un investimento di 16 milioni di euro, di cui 10 forniti dai fondi della Commissione europea nel quadro del Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking, e 6 milioni di euro ricavati dal consorzio europeo Refhyne, in cui sono presenti, oltre a Shell, Itm Power, Sintef, Sphera e Element Energy. 

L’elettrolizzatore è stato prodotto da Itm Power a Sheffield e comprende parti prodotte in Italia, Svezia, Spagna e Germania. Inizialmente sarà utilizzato per produrre combustibili con minore intensità di carbonio, mentre in futuro l’idrogeno verde potrebbe essere utilizzato anche in ambito industriale, per riscaldare le abitazioni e alimentare mezzi pesanti come i camion.

Shell vuole diventare un fornitore leader di idrogeno verde per i clienti industriali e dei trasporti in Germania. Nel fare ciò, vogliamo essere coinvolti nell’intero processo, dalla generazione di energia utilizzando l’eolico offshore, all’aumento della produzione e della distribuzione di idrogeno in tutti i settori. Vogliamo essere il fornitore e il partner di scelta per i nostri clienti mentre li aiutiamo a decarbonizzare, ha dichiarato il direttore downstream di Shell, Huibert Vigeveno. 

Considerati gli obiettivi climatici inclusi nel Green deal europeo, l'innovativo progetto Refhyne si pone in prima linea per fornire idrogeno verde all’Europa dando un decisivo incentivo per la decarbonizzazione dei settori a più alto impatto dei trasporti e dell’industria.

Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, dobbiamo rimodellare radicalmente il nostro sistema energetico. L’idrogeno pulito giocherà un ruolo chiave nella mobilità elettrica e nell’industria, poiché ha un grande potenziale per decarbonizzare i settori in cui l’uso diretto di energia rinnovabile non è possibile. Di conseguenza, vogliamo accelerare il lancio sul mercato delle celle a combustibile e della tecnologia dell’idrogeno e sfruttare i loro vantaggi in Europa, ha commentato Bart Biebuyck, direttore esecutivo, Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking.

L’elettrolizzatore della Renania utilizzerà l’elettricità rinnovabile per produrre fino a 1.300 tonnellate di idrogeno verde all’anno.

Siamo una regione a idrogeno. Con la messa in funzione del più grande impianto di elettrolisi Pem in Europa, stiamo espandendo ulteriormente il nostro ruolo di leader in questo campo. Stiamo quindi gettando le basi per un’industria moderna e verde, con posti di lavoro altamente qualificati. Oggi, il 30% della domanda tedesca di idrogeno proviene già dall’industria del nord Reno-Westfalia. Le stime prevedono che la domanda raddoppierà entro il 2030. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di soluzioni innovative che soddisfino la domanda di idrogeno a zero emissioni di CO2. Progetti come Refhyne dimostrano come l’innovazione può beneficiare sia l’ambiente che l’economia, ha aggiunto Armin Laschet, ministro-presidente del Nord Reno-Westfalia.