Si può vedere YouTube in auto?

Le auto moderne sono sempre più sofisticate ma alcune funzioni, come quelle legate alla riproduzione dei video, sono assenti: come mai?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In occasione della pubblicazione dei nostri numerosi contenuti legati ad Android Auto e Apple CarPlay, spesso ci viene chiesto se è possibile avviare YouTube, Netflix e Amazon Prime Video direttamente sul display della nostra auto così da alleggerire un viaggio o passare più velocemente il tempo in coda.

Ufficialmente, sia Apple sia Google, non permettono questa funzione sui loro sistemi da macchina. La riproduzione è consentita su Android Automotive e Tesla solamente in alcune circostanze ovvero a “motore” spento. In rete, naturalmente, esistono dei workaround che permettono di avviare il tutto utilizzando marketplace paralleli che offrono tali funzioni; ne siamo consapevoli.

La tematica, qui in redazione, si è resa ancora più sentita in seguito alla ricezione di un dongle per Android Auto e CarPlay wireless che, oltre alle funzioni più classiche, permette di avviare Android nella sua versione “base” e senza quindi le limitazioni dell’interfaccia Auto. Provando il prodotto ci siamo subito interrogati sulla legalità del sistema per il nostro Codice della Strada. Si può utilizzare? Sono soggetto a multa?

Il limite legale

Ovviamente non è consentito ed è per questo motivo che i produttori non ne permettono l’utilizzo. Più in dettaglio, ricordiamo che l’utilizzo di dispositivi elettronici come smartphone, tablet o lettori video mentre si guida può essere considerato un comportamento che distrae il conducente e può essere sanzionato dalle autorità competenti. Pertanto, è fondamentale evitare di guardare YouTube o qualsiasi altra forma di intrattenimento visivo durante la guida per garantire la sicurezza stradale. Si consiglia di rispettare sempre le disposizioni del Codice della Strada e di concentrarsi esclusivamente sulla guida durante il viaggio.

In particolare, l'articolo 173 comma 2 del Codice della Strada stabilisce che il conducente è obbligato a mantenere costantemente la propria attenzione sulla guida, evitando qualsiasi tipo di comportamento che possa distrarlo. In caso di infrazione, la sanzione amministrativa prevista va da 165 a 660 euro con la perdita di 5 punti patente (a seconda della gravità della situazione). In caso di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione si applica la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi (art. 173 comma 3-bis CdS).

Come mai è sempre vietato

Siccome non è possibile comprendere chi abbia effettivamente gli occhi puntati verso lo schermo e chi, invece, sulla strada, i produttori hanno probabilmente preferito eliminare questa funzione completamente così da non creare possibili problematiche. Certo, un risultato parziale potrebbe essere ottenuto integrando uno di quei sensori capaci identificare costantemente se gli occhi del conducente sono orientati verso la strada, ma a scanso di equivoci è probabilmente più semplice e sicuro vietarne completamente l’utilizzo.

In fase di ricarica o di sosta non è sbagliato utilizzarli; quindi, se avete a disposizione un sistema in grado di riprodurre contenuti video sul display della vostra auto, non dovreste aver problemi. Il consiglio che vi diamo è sempre lo stesso: utilizzare il buonsenso.