Skoda Kamiq, il B-Suv furbo e "quasi" autonomo

Kamiq completa la gamma veicoli rialzati di Skoda, inserendosi nel vivace e in crescita segmento dei crossover urbani senza rinunciare a stile e praticità, con guida autonoma di secondo livello

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a cura di Tommaso Marcoli

Skoda entra nel mondo dei B-Suv, segmento tra i più vivaci e in crescita del mercato dell’automobile, con un nuovo modello: Kamiq. Quest’ultimo entra a far parte della famiglia di veicoli rialzati del marchio boemo, dopo Kodiaq e Karoq, con l’ambizione di divenire il membro di maggior successo in termini commerciali. Ma come riuscire a vincere la sfida in una categoria così competitiva?: con stile, spazio, tecnologia e accessibilità senza rinunciare al tema “simply clever” che caratterizza ogni Skoda. La nuova Kamiq sarà commercializzata a inizio 2020 a un prezzo di partenza di 17.700 euro.

Il primo city Suv non si scorda mai

Kamiq rappresenta il debutto di Skoda nel mercato dei city Suv: vetture dalla carrozzeria rialzata che rientrano nel segmento B, lo stesso di Volkswagen Polo. Una configurazione che trova sempre maggiore successo e che un marchio generalista, in forte crescita come l’azienda boema, non poteva permettersi di trascurare. Sfruttando la modularità della piattaforma MQB del gruppo Volkswagen, i tecnici Skoda sono riusciti a plasmare un’auto non solo di tendenza, ma anche dalla forte personalità, grazie a un riuscito design. I 4,23 metri di lunghezza si sviluppano attraverso linee tese ma armoniche, con la zona anteriore caratterizzata dalla presenza dei gruppi ottici a LED sdoppiati. Il posteriore presenta le sagomature dei fari simili a quanto visto su Scala: di dimensioni generose, ben integrate e scenografiche, senza risultare stucchevoli.

Gli interni sono la perfetta sintesi della crescita che ha vissuto Skoda negli ultimi 15 anni: moderni, tecnologici e assemblati con molta cura. Una volta saliti a bordo, lo sguardo cade sulla console del sistema di infotelematica, lo schermo da 8” è di serie per tutte, mentre gli allestimenti più esclusivi sono dotati di un display da 9,2” ad alta risoluzione. Con questa configurazione, la Kamiq integra un eSIM con servizi di connessione, tra cui l’assistente vocale che si attiva al comando “Ciao Laura”: una scelta forse un po’ infelice per il mercato italiano visto che si tratta di un nome femminile piuttosto diffuso, rischiando un’attivazione del sistema involontaria.

Previsto anche il modulo per l’interfaccia Android Auto e Apple Car Play, disponibile anche in modalità wireless. Crescono i contenuti e migliora la qualità, con inserti e dettagli rifiniti con cura e attenzione: dai pannelli porti rivestiti in tessuto morbido, ai sedili ben sagomati e molto accoglienti, fino alla plastiche del cruscotto che restituiscono una sensazione lontana da economia e superficialità. Infine, non mancano i soliti accorgimenti tipici del marchio come l’ombrellino inserito nella portiere del conducente e la torcia a LED magnetica estraibile dal bagagliaio.

Pensata per la città, adatta ai lunghi viaggi

L’ambiente d’elezione per Kamiq è sicuramente la città: la posizione rialzata permette di dominare la strada mentre le proporzioni compatte sono a dimensione di parcheggio. Lo sterzo è piuttosto preciso, agevolando le manovre, mentre il comportamento dinamico è più che discreto per il tipo di vettura. La flessibilità della piattaforma MQB ha reso la Kamiq piacevole nella guida, senza troppe pretese, visto che la sportività non è nelle sue corde. Nemmeno il motore, un 1.0 TFSI 3 cilindri da 115 Cv, ha tra le sue abilità prestazioni entusiasmanti; tuttavia, si tratta di un propulsore ben equilibrato e molto collaudato. Il progetto è in comune con altri modelli del gruppo Volkswagen (Audi A1, Volkswagen Polo…) e si dimostra affidabile, garantendo il giusto brio nelle ripartenze, insieme a una fluidità ed elasticità che rendono la Kamiq adatta anche ad affrontare lunghi viaggi.

Nei tratti autostradali, l’insonorizzazione è ottima: il motore a 130 km/h è silenzioso e all’interno dell’abitacolo filtra soltanto il rumore di rotolamento degli pneumatici e qualche fruscio aerodinamico. Il confort di bordo è più che discreto, merito anche delle sospensioni, ben tarate e in grado di assorbire l’urto della maggior parte delle insidie stradali. Con il motore da 115 Cv è possibile avere in dotazione il cambio automatico  doppia frizione DSG a 7 rapporti: abbastanza preciso, tende tuttavia a essere brusco nelle partenze e si percepisce un leggero trascinamento delle marce. Nel complesso, la scelta del DSG è comunque consigliata se si passa tanto tempo in auto o se si percorrono molti km; il manuale a sei marce ha una frizione ruvida e una lunga corsa della leva, rendendo a volte imperfetto l’innesto e la scalata. Parlando di consumi, nei circa 200 km percorsi durante il test drive, tra strade urbane e autostrada, il computer di bordo ha registrato una media 15,9 km/l.

Tre motorizzazioni: benzina, Diesel e metano

Al momento del lancio, Kamiq sarà disponibile sia con motori benzina che Diesel: i 1.0 TFSI declinati nelle potenze da 95 e 115 Cv; il 1.5 TFSI da 150 Cv e il 1.6 TDI da 150 Cv. Il cambio automatico DSG può essere configurato esclusivamente con i propulsori da 115 e 150 Cv benzina oltreché con l’unico disponibile a gasolio. Per quanto riguarda i prezzi, l’allestimento d’accesso alla gamma è il 1.0 TFSI 95 Cv Ambition proposto a 17.700 euro che comprende di serie molti aiuti alla guida tra cui il front assist con riconoscimento pedoni, l’adaptive cruise control, lane assist, chiamata automatica d’emergenza, riconoscimento stanchezza conducente. Il mille 115 Cv con DSG parte da 23.530 euro mentre per il 150 Cv automatico servono 24.930 euro. I Diesel partono dai 24.390 euro e arrivano fino ai 30.290 per l’allestimento Dark Shade con cambio automatico DSG. Nei mesi successivi sarà introdotta la motorizzazione 1.0 G-TEC da 90 Cv: il primo Suv Skoda alimentato a metano.

Giudizio

Piace: dinamica di guida piacevole; stile e personalità; ricca dotazione di serie di aiuti alla guida

Non piace: il cambio DSG tende a trascinare le marce; il divano posteriore non è scorrevole

Skoda Kamiq 1.0 TFSI 115 Cv DSG: scheda tecnica

lunghezza: 4.241mm; larghezza: 1.793mm; altezza: 1.530mm; passo: 2.651mm; capacità bagagliaio: 400l; potenza: 115 Cv; coppia massima: 200 nm; trazione: anteriore; cambio: automatico DSG a 7 rapporti; accelerazione 0-100 km/h: 10,0 secondi; velocità massima: 193 km/h; consumi: 6,8l/100km; prezzo: a partire da 23.530 euro