Sony prevede di lanciare una società questa primavera per esaminare l'ingresso nel mercato dei veicoli elettrici, cercando di sfruttare i punti di forza della società nel campo dell'intrattenimento digitale e nella sensoristica, per svolgere un ruolo più importante nella mobilità di prossima generazione.
La nuova società, che avrà il nome di Sony Mobility, arriva mentre il gigante tecnologico giapponese è alle prese con “il primo lancio commerciale” di un veicolo elettrico. La dichiarazione giunge direttamente dal numero di casa Sony, Kenichiro Yoshida, che in una conferenza stampa durante il CES 2022 ha precisato:
"Con le nostre tecnologie di imaging e rilevamento, cloud, 5G e intrattenimento digitale riteniamo che Sony sia ben posizionata come azienda di intrattenimento creativo per ridefinire la mobilità". Sebbene la sua posizione un tempo dominante nell'elettronica di consumo sia stata erosa da rivali asiatici, Sony ha ancora numerosi apparati tecnologici che potrebbero diventare presto fondamentali per lo sviluppo di sistemi di guida autonoma avanzata.
Inoltre, rimane anche una delle più grandi società di intrattenimento del mondo, sede di importanti franchise di videogiochi e film; i sistemi audio e di intrattenimento sono sempre più al centro dell'attenzione per i veicoli di nuova generazione che appaiono, soprattutto nei segmenti di più alta gamma, come dei veri e propri salotti su ruote. In seguito all’annuncio, le azioni di Sony sono aumentate del 4,2% sulla borsa di Tokyo, superando tutte le previsioni.
Durante la kermesse, Yoshida ha presentato un prototipo di SUV elettrico denominato VISION-S 02, che eredita la medesima piattaforma del coupé elettrico VISION-S 01 precedentemente annunciato lo scorso dicembre 2020. Se sul fronte tecnologico non ci sono dubbi sulla qualità e conoscenza di Sony, le domande riguardanti il powertrain, il telaio e il sistema di batterie sono ancora numerose; Sony, come Apple, deve necessariamente trovare un partner commerciale con cui sviluppare un’auto e poterla costruire su più larga scala. Al momento nessun volto noto è stato citato e sicuramente saranno necessarie numerose trattative prima di trovare il costruttore ideale per il marchio nipponico.