Subaru, stop alla produzione per carenza di componenti

La giapponese Subaru è costretta a sospendere la produzione a causa della carenza di componenti destinati al settore automobilistico.

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a cura di Valentina Acri

La giapponese Subaru è costretta a sospendere la produzione a causa della carenza di componenti destinati al settore automobilistico. Come sappiamo, l’intero settore ormai da tempo sta facendo i conti con una grave carenza di chip, crisi già in corso da inizio pandemia da Covid-19.

La stessa Subaru durante il 2021 ha registrato dati di vendita del tutto deludenti decidendo, conseguentemente, di interrompere tutta la produzione di auto a causa della crisi logistica globale. L’inizio del 2022 non ha visto netti miglioramenti tanto che la Casa giapponese ha fermato gli ordini della sua Subaru BRZ a causa della carenza di semiconduttori.

Subaru ha dunque annunciato con un comunicato che interromperà la produzione nei suoi impianti di produzione in Giappone per il 28 e 29 aprile.

Subaru Corporation sospenderà temporaneamente la produzione nei suoi impianti di produzione automobilistica in Giappone a causa di interruzioni nella fornitura di alcune componenti. Le operazioni presso l'impianto di produzione di Gunma, lo stabilimento di Yajima e l'impianto di motori e trasmissioni di Oizumi saranno temporaneamente sospese. Ci scusiamo per gli eventuali disagi che ciò potrebbe causare ai nostri clienti e a tutte le altre parti interessate, si legge nella dichiarazione ufficiale rilasciata dalla casa automobilistica giapponese.

Nonostante lo stop interesserà alcuni impianti solamente per la giornata di oggi e quella di domani, tale ritardo potrebbe costare milioni di profitti persi e causare, conseguentemente, ulteriori perdite per la casa automobilistica.

Non dimentichiamo, inoltre, che l’attuale conflitto Russia-Ucraina sta portando molte case automobilistiche ad un drastico rallentamento della produzione di auto. Realtà come Ford nelle scorse settimane hanno deciso di fermare la produzione per mancanza di cablaggi. Oltre alle difficoltà per l’acquisto delle componenti utili per costruire gli schermi di infotainment da 12,3 pollici per la versione aggiornata della Focus, non sono mancati problemi per la produzione della Fiesta nello stabilimento di Colonia dove Ford ha poi deciso di sospendere la produzione.