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a cura di Valentina Acri

SVOLT presenta la nuova batteria Dragon Armor per offrire alle vetture un’autonomia e una sicurezza maggiore. La batteria, che dovrebbe essere utilizzata nei primi modelli di produzione già nel 2023, nasce dunque con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni dei nuovi veicoli dotati di propulsione elettrica grazie all’implementazione di batterie agli ioni di litio più efficienti.

Nel corso dell’evento del Battery Day tenutosi in 15 dicembre a Changzhou, in Cina, il presidente e CEO dell’azienda cinese ha confermato l’arrivo più o meno imminente della nuova batteria Dragon Armor. Secondo quanto dichiarato da SVOLT, la batteria dispone di un’efficienza pari al 76% ed è in grado di supportare la ricarica rapida 4C, mentre per ottimizzare i livelli di sicurezza è stata implementata una valvola nella parte inferiore che impedisce la diffusione del calore alle celle adiacenti, evitando pertanto il cosiddetto "thermal runaway": l'azienda ha, dunque, introdotto una soluzione indispensabile per evitare il propagarsi delle alte temperature alle celle adiacenti. La batteria Dragon Army è inoltre stata sviluppata per ridurre di circa il 20% il numero dei componenti strutturali permettendo, dunque, di ridurre il peso di circa 10-20 kg.

Nel progettare la nuova batteria l’azienda SVOLT ha deciso di realizzare tre differenti versioni: con celle litio-ferro-fosfato (LFP) che, secondo SVOLT, garantiscono autonomie di oltre 800 k; con celle litio-manganese-ferro-fosfato (LMFP) per un'autonomia di oltre 900 km e con celle nichel-manganese-cobalto (NCM) per poter giungere alla realizzazionedi vetture elettriche che garantiscono un’autonomia di oltre 1.000 km.

Come accennato in apertura, la nuova batteria SVOLT verrà utilizzata già nel 2023 ma l'azienda non ha rilasciato informazioni relative al marchio partner.

Non dimentichiamo che al fine di ottimizzare la sua produzione, nei mesi scorsi l’azienda ufficializzato costruirà una nuova fabbrica a Lauchhammer, in Germania. Secondo quanto diffuso, la fabbrica avrà inizialmente una capacità annua di 16 GWh, mentre l’unico cliente finora confermato sarebbe il Gruppo Stellantis con un’opzione di 7 GWh.