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a cura di Simone Lelli

Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha annunciato l'arrivo prossimo della targa personale, che uniformerà questo identificativo a seconda del possessore del mezzo. Bloccata a causa di un mancato regolamento attuativo, il tutto era già regolamentato da una miniriforma del codice della strada (legge 120/2010). Scopriamo insieme tutti i dettagli, nell'attesa che il tutto diventi realtà.

Personale, non personalizzata

Chiariamo subito questo punto: non è personalizzata, ma personale. Questo significa che non potrete scrivere ciò che volete sulla vostra targa, ma che avrete un identificativo legato alla vostra persona, e quindi univoco nel caso cambiaste auto. Questo permetterà alla gestione generale di non dover proseguire a produrre identificativi (e lasciare bloccati quelli di auto rottamate). Il trasferimento della targa sarà necessario dopo 30 giorni dal possesso dell'auto (sia essa nuova o usata), e sarà fattibile solo tra veicoli simili (quindi non potrete passarla da auto a moto o viceversa).

Prezzi

Utilizzando la vostra targa per l'auto comprata, eviterete di pagare circa 40€ di cambio: questo però non avverrà nel caso compraste una seconda vettura. I prezzi diminuiscono se andiamo a parlare di motoveicoli. Il risparmio in caso di cambio auto quindi sarà minimo, ma presente.

Dove chiederla

Comprando un veicolo, in automatico verrà legata la vostra nuova targa, che resterà di vostro possesso per i prossimi 15 anni; dopo potrete rinnovarla (mantenendo la stessa). Non sappiamo ancora se le auto in circolazione subiranno lo stesso trattamento.