BMW e Volkswagen: tedesche, costose e deludenti

Vediamo una carrellata delle migliori tecnologie automobilistiche e alcune delle peggiori.

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a cura di Tom's Hardware

BMW e Mini – costo della videocamera posteriore

Un'altra cosa sempre più comune è la videocamera posteriore, che inquadra ciò che sta dietro all'auto e che dovrebbe aiutarci durante le manovre – soprattutto con quelle auto dotata di scarsa o nulla visibilità posteriore.

Possiamo avere la videocamera praticamente con qualsiasi auto; si solito si paga un extra ma spesso la troviamo inclusa in un pacchetto con altre cose, o addirittura è un'opzione di fabbrica. BMW e Mini invece vanno in controtendenza e chiedono cifre esorbitanti, il che risulta assurdo visto quanto costano queste auto – tra l'altro tutte sono già dotate di schermo LCD all'interno, quindi la variazione è davvero un dettaglio.

Comunque questa videocamera dovrebbe essere un'opzione inclusa in tutte le auto senza sovraprezzo, e probabilmente lo sarà tra qualche anno quando saranno approvate le leggi attualmente in discussione. Ragione in più per etichettare come ridicola la politica applicata dalla casa tedesca.

Volkswagen RNS 315

Volkswagen si affida ancora, per molti modelli, all'ormai vetusto RNS 315, che secondo noi è uno tra i peggiori in circolazione – inaccettabile su auto che costano anche più di 20.000 euro. Questa piattaforma usa un piccolissimo touchscreen da 5 pollici con una risoluzione molto bassa, solo 400x240. Gli si affiancano pulsanti e rotellina per il controllo, ma resta una brutta idea realizzata male, con grafica anonima e colori slavati.

Ci sarebbe, tra le cose positive, lo slot SD per sentire la propria musica, e una porta proprietaria per collegare dispositivi come l'iPod. Il cavo con il connettore Apple a 30 pin è incluso, ma quello per usare periferiche diverse costa 30 euro. Non è molto ma nel 2014 non dovrebbe essere necessario: basta una porta USB sull'auto per fare tutto.