Il peggio: cruscotti che si credono tablet

Vediamo una carrellata delle migliori tecnologie automobilistiche e alcune delle peggiori.

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a cura di Tom's Hardware

Cruscotti completamente in versione LCD

C'è una certa tendenza a sostituire il cruscotto tradizionale con uno schermo LCD, in particolare sulle auto "di lusso". In alcuni casi (Lexus, Volvo) il risultato è fantastico, ma in altri si può parlare di vero e proprio disastro, come accade con Jaguar, Land Rover o Hyundai.

Tutte le aziende citate usano uno schermo da 12,3 pollici che risulta molto piatto. Lexus e Volvo hanno risolto questo problema collocando un anello sullo schermo, per dare una riuscita impressione di profondità.

La luce del pannello LCD inoltre è fastidiosa di notte anche se la luminosità è al minimo, e lo schermo può risultare difficile da leggere se ci sono troppe informazioni. Il problema della luce invece scompare quasi del tutto nei modelli con la plancia in posizione centrale: la Citroen C4 Picasso sfrutta appunto questa soluzione, e permette di spegnere entrambi gli schermi di notte – lasciando visibile solo il tachimetro.

Tasti capacitivi

Tra le novità recenti ci sono i tasti capacitivi, che in alcune auto stanno sostituendo quelli fisici. A prima vista sono molto belli, ma all'uso possono risultare scomodi e persino pericolosi per via della mancanza di feedback. Spesso questi tasti vanno cercati con la vista e bisogna controllare di averli effettivamente attivati – il che durante la guida non è del tutto raccomandabile.

D'altra parte non si dovrebbe armeggiare con i pulsanti dell'auto mentre si guida, quindi questo forse va considerato un difetto solo parziale. Il feedback fisico comunque è preferibile, per quanto i modelli che ne offrono uno aptico siano già un po' meglio da questo punto di vista.

Con questi pulsanti poi, almeno all'inizio ci possono essere difficoltà nel capire dove premere, ma con il tempo e l'abitudine il problema si dovrebbe risolvere da sé.