Tesla Autopilot rischia il ban in Germania

Tesla Autopilot è sotto inchiesta da parte della KBA tedesca, che teme che il sistema non sia adatto alle strade europee.

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a cura di Francesco Daghini

L’autorità federale tedesca per i trasporti, la KBA, ha confermato di aver avviato un’indagine nei confronti del sistema di guida autonoma Tesla Autopilot, e più nello specifico sulla funzione di assistenza al cambio di corsia. Il gruppo di esperti andrà ad analizzare questa funzione dal punto di vista della sicurezza, per determinare se si tratta di una funzione adatta alle strade del vecchio continente. Si tratta di un’indagine molto pericolosa per Tesla, perché se la Germania dovesse bandire l’utilizzo di Autopilot la compagnia potrebbe avere grossi problemi a continuare a vendere le sue auto in territorio teutonico.

L’assistente al cambio di corsia è uno degli aspetti fondamentali dell’Advanced Driver Assist System; secondo quanto afferma Tesla è un sistema che permette all’auto di identificare la corsia ottimale su cui viaggiare, con la possibilità di superare altre auto, inserirsi nel traffico autostradale e tanto altro ancora.

Negli ultimi anni ci sono stati diversi episodi spiacevoli che hanno visto coinvolto il sistema di guida Tesla Autopilot; oggi il sistema, definito un sistema di guida autonoma di livello 2, è in grado di centrare l’auto nella corsia, gestire il cruise control adattivo e la navigazione semi-autonoma, è in grado di parcheggiare da solo, di accedere alle autostrade e cambiare corsia autonomamente, e secondo Tesla si tratta di uno strumento preziosissimo per evitare episodi di stanchezza alla guida o disattenzione.

Oggi Autopilot si affida a una serie di telecamere posizionate all’interno dell’abitacolo, e a un radar anteriore in grado di scandagliare l’ambiente circostante; è una configurazione di alto livello, che però soffre di un difetto gravissimo che rende il tutto potenzialmente molto pericoloso. Come già verificato in vari test, il sistema messo a punto da Tesla permette al guidatore di distrarsi dalla strada per lunghi periodi di tempo – si parla di minuti interi – e questo rende i tempi di reazione molto più lunghi in caso di pericolo, causando incidenti anche gravi.

Non possiamo sapere quale sarà l’esito dell’indagine condotta dalla KBA, ma senza dubbio Tesla sta seguendo la vicenda con grandissimo interesse e un po’ di preoccupazione.