Tesla Model III a poco meno di 26.000 euro? Sì, nel 2017

Tesla Model III sarà la prima automobile elettrica del colosso statunitense a un prezzo accessibile. Si parla di circa 35mila dollari. Presentazione nel 2016.

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a cura di Dario D'Elia

Tesla Model III, ecco l'auto elettrica che tutti attendevano. In pratica la tecnologia Tesla con un prezzo di listino accessibile: 35mila dollari, al cambio poco meno di 26mila euro. L'AD Elon Musk ha svelato alla testata Auto Express che nel 2017 sarà disponibile il primo modello veramente "mainstream". Oggi purtroppo sono disponibili solo la Roadster (a partire da 84.000 euro) e Model S (a partire da 66.200 euro); nel 2015 arriverà la crossover Model X ma il prezzo sarà comunque alto.

La Model III dovrebbe rivaleggiare con la nuova elettrica BMW Serie 3. La presentazione è prevista per il 2016 mentre le vendite inizieranno l'anno dopo. Il pianale sarà diverso rispetto agli attuali modelli: si parla di dimensioni il 20% inferiori alla Model S. Auto Express ha pubblicato le prime immagini del concept ma la versione definitiva sarà sicuramente diversa.

Tesla Model III (concept)

Lo sviluppo vedrà il coinvolgimento dell'ingegnere inglese Chris Porritt, coinvolto in passato in progetti Aston Martin. Mentre è evidente che per la batteria verrà usata una versione più economica, grazie all'apporto del futuro centro di produzione Tesla Gigafactory. Lo stabilimento dovrebbe ridurre i costi realizzativi delle batterie e diventare fornitore di riferimento anche per altre aziende – si mormora di accordi con Mercedes e Nissan.

"Vogliamo che le persone si innamorino delle loro auto e non vedano l'ora di guidarle", ha dichiarato Musk. Realisticamente però le Model III avranno un'autonomia di circa 320 km, quindi bisognerà scendere a qualche compromesso.

Tesla Model III (concept)

La buona notizia però è che anche questo modello potrà sfruttare la rete di "distributori" Supercharger che consentono di non pagare le ricariche. Stazioni che in questo momento sono ancora in numero limitato nel mondo. Non a caso i possessori di Tesla cinesi stanno pensando di trovare una soluzione alternativa: costruirsele privatamente, poiché Tesla sta incontrando difficoltà burocratiche per l'implementazione della sua rete.

L'unico difetto è che le stazioni sarebbero allestite in versione entry-level, quindi con capacità di ricarica totale di 7 ore, invece che la singola ora del modello più avanzato.