Tesla non venderà più il cavo di ricarica con le sue auto

Le statistiche di utilizzo dicono che il cavo compatibile con la ricarica casalinga è inutile: per Tesla è uno spreco darlo a tutti.

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a cura di Francesco Daghini

Solo pochi mesi fa ci scandalizzavamo per la decisione, presa da colossi come Samsung e Apple, di rimuovere dalla scatola dei nuovi smartphone il caricabatterie con la presa da muro, e oggi la stessa notizia la riportiamo anche con Tesla come protagonista; lo ha confermato lo stesso Elon Musk, il cavo di ricarica casalinga per l’auto non sarà più incluso nel prezzo dell’auto – anche se il CEO ha affermato che verrà ridotto il prezzo di vendita.

Quando si parla di Tesla spesso e volentieri si parla di tecnologia, più che di auto, e stavolta bisogna proprio ammettere la veridicità di questa affermazione: la mossa di Tesla sembra presa in tutto e per tutto dalla strategia messa in atto da Apple solo pochi mesi fa. Il motivo è, almeno all’apparenza, puramente utilitaristico: le statistiche dimostrano che la maggior parte dei proprietari di una Tesla utilizzano le stazioni di ricarica Supercharger, dove il cavo è già fissato alla colonnina – rendendo di fatto inutile il cavo aggiuntivo fornito con la macchina.

Anche la giustificazione è in linea con quanto affermato da Apple nel 2020: lo spreco di materiali è sicuramente un dettaglio importante da tenere da conto quando si producono centinaia di migliaia di pezzi, ma c’è anche da dire che un caricabatterie “spaiato” per smartphone è ormai presente in tutte le nostre case, mentre non si può dire lo stesso di un cavo di ricarica di Tesla. Il cavo di ricarica compatibile con le prese casalinghe è senza alcun dubbio il cavo meno utilizzato da tutti i proprietari di Tesla, che preferiscono la wallbox casalinga o le stazioni Supercharger.

Dopo questa decisione, Tesla ha deciso anche di ridurre il prezzo del cavo di 75$, portandolo al prezzo di 200$; inoltre la compagnia si impegnerà a rendere più semplice acquistare il cavo come optional durante l’acquisto dell’auto, anche se al momento il cavo in questione è sold out negli Stati Uniti.