Tesla, pompa di calore fallata: richiamate 26,000 auto

Tesla richiama 26,000 auto a causa del riscaldamento non funzionante: una valvola rovinata manda in tilt la pompa di calore.

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a cura di Francesco Daghini

Nel mese di gennaio la NHTSA americana e Transport Canada hanno avviato un’indagine nei confronti di Tesla, a causa di diverse lamentele legate alla pompa di calore delle auto che avrebbe malfunzionamenti causati dal freddo eccessivo. Finalmente sembra che Tesla abbia individuato il problema, e si prepara ad aprire una campagna di richiamo che coinvolge 26,681 veicoli; fortunatamente per Tesla il problema potrà essere risolto con un semplice aggiornamento software, il che rende il richiamo molto meno costoso e laborioso per l’azienda, e anche più semplice da digerire per i clienti coinvolti.

Il difetto della pompa di calore è presente sui modelli 2021 e 2022 delle Model S e Model X, oltre ad alcuni esemplari di Model Y prodotti tra il 2020 e il 2022. Secondo quanto affermano i documenti ufficiali della NHTSA, il problema nascerebbe a causa di una valvola di espansione elettronica che perde la comunicazione con il suo controller di riferimento, andando quindi a riallinearsi in posizione originale: nel tempo, queste continue aperture e chiusure della valvola la rovinano, creando perdite di liquido refrigerante che quindi viene a mancare da componenti fondamentali, causando l’arresto del compressore per evitare ulteriori danni.

Tutto questo si traduce nella impossibilità di accendere il riscaldamento nella cabina, specialmente quando ci si trova a temperature particolarmente basse, sotto ai -10°C. Viaggiare senza riscaldamento è senza dubbio di un problema molto fastidioso per chi deve utilizzare l’auto, ma il problema principale è di sicurezza: in caso di malfunzionamento il sistema di sbrinamento del parabrezza dell’auto non sarà più in grado di ripulire il vetro dalla condensa o dal ghiaccio, rendendo l’auto molto pericolosa da utilizzare.

Con il rilascio dell’aggiornamento firmware 2021.44.30.7 Tesla dovrebbe aver apportato le modifiche necessarie a evitare che il problema si verifichi nuovamente, mentre tutti coloro che hanno sofferto del problema per lungo tempo sono ancora sotto garanzia ufficiale, pertanto gli impianti di riscaldamento rovinati dalla valvola malfunzionante potrebbero – qualora ce ne fosse bisogno – essere riparati o sostituiti gratuitamente.