Tesla potrebbe iniziare a farsi pubblicità, secondo Elon Musk

Tesla non si è mai fatta pubblicità sui media generalisti, ma presto la strategia potrebbe cambiare: lo ha anticipato proprio Elon Musk.

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a cura di Francesco Daghini

Una delle caratteristiche più sorprendenti di Tesla è la sua completa avversione nei confronti della pubblicità tradizionale: negli anni la casa automobilistica di Elon Musk è riuscita a guadagnarsi un grandissimo successo pur evitando i canali di pubblicità tradizionale, e affidandosi principalmente alla visibilità del suo CEO, che su Twitter ha un seguito di quasi 100 milioni di persone.

Secondo quanto circolato nelle ultime ore, Elon Musk sarebbe stufo degli attacchi subiti da parte dei media di settore, che a suo avviso non sono abbastanza critici quando commentano i prodotti.

“Forse dovremmo cominciare a fare pubblicità, considerato che i media tradizionali non pubblicano articoli negativi sull’automotive, perché l’auto è uno dei più grandi, se non il più grande, inserzionista sui giornali”.

Difficile capire a chi siano riferite nello specifico queste dichiarazioni, ma sicuramente negli anni Musk ha avuto modo e tempo di sviluppare dei rancori nei confronti di chi lo ha criticato a ogni passo del percorso compiuto da Tesla; ora, in un momento in cui le liste di attesa per una Tesla possono arrivare anche a 18 mesi, Elon sembra desideroso di togliersi qualche sfizio e mettendosi un po' in mostra utilizzando canali media più tradizionali.

Sarà interessante capire quale approccio avrà Tesla alla questione pubblicitaria: in passato qualche raro esempio lo abbiamo visto, come quello del cartellone pubblicitario da 100.000 dollari al giorno apparso a Times Square - nessuno ha mai confermato che questa gigantesca pubblicità fosse stata ordinata da Tesla, ma non è mai arrivata nemmeno una smentita. Farsi pubblicità oggi rischia di diventare pericoloso e controproducente, visto che la capacità produttiva di Tesla è tutt'altro che ottimale a causa dei tanti problemi logistici che coinvolgono tutta l'industria a livello mondiale.

Non a caso nelle ultime ore Musk ha dichiarato che le fabbriche Tesla di Berlino e Austin, entrambe nuove e tecnicamente pronte a produrre 5000 auto alla settimana ciascuna, al momento non stanno facendo altro che bruciare soldi giorno dopo giorno, poiché mancano alcuni macchinari chiave per completare i pacchi batterie e quindi poter consegnare le auto.