Tesla richiama 817,000 auto per un suono buggato

Tesla richiama più di 800,000 auto per un problema software all'allarme delle cinture di sicurezza; risolto in brevissimo tempo.

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a cura di Francesco Daghini

Gli ingegneri informatici di Tesla staranno facendo le ore piccole in questo periodo, a causa di diversi problemi software che hanno costretto Tesla ad avviare campagne di richiamo per un’enorme quantità di veicoli; in questo caso si tratta di un glitch dell’allarme per le cinture di sicurezza che riguarda ben 817,143 auto. Per fortuna di Tesla, il problema può essere risolto da un aggiornamento over-the-air, quindi, non sarà necessario portare l’auto in officina.

L’allarme ha un malfunzionamento e in alcuni casi non si attiva all’accensione dell’auto; fortunatamente riesce comunque ad attivarsi una volta che il veicolo supera i 22 km/h di velocità, ma la mancanza di un avviso all’accensione va in diretto contrasto con il regolamento federale americano sugli standard di sicurezza dei veicoli; pertanto, Tesla è tenuta a risolvere il glitch.

I modelli coinvolti sono le Model S e Model X 2021 e 2022, oltre a tutte le Model 3 e le Model Y: le circostanze in cui il problema si verifica sono relativamente limitate, e il glitch si presenta in particolar modo se l’avviso era stato interrotto durante il precedente utilizzo dell’auto, senza poi indossare effettivamente le cinture di sicurezza. Fortunatamente ad oggi non ci sono segnalazioni di incidenti o infortuni causati da questo bug, ma giustamente Tesla si è attivata in fretta per risolvere il problema anche per una questione di regolamenti.

Il primo caso registrato di questo bug è datato 6 gennaio 2022, ed è stato registrato dal Automobile Testing and Research Institute della Corea del Sud, che si è premurata di contattare Tesla per informarli del problema; il 10 gennaio Tesla ha iniziato la sua valutazione del problema, e il 25 gennaio è giunta alla conclusione che si tratta di un bug vero e proprio, confermando la necessità di aprire una campagna di richiamo.

L’aggiornamento firmware che ha risolto il problema è già stato rilasciato nei giorni 27 e 28 gennaio per tutti i modelli coinvolti, pertanto, il problema dovrebbe essere stato risolto; nel frattempo Tesla continua a lavorare al richiamo di 54,000 veicoli a causa di problemi legati al sistema Full Self-Driving.