The W Track, il progetto di Ford Italia per la gender equity nei sim-racing

Ford scende in pista e in collaborazione con Autodromo Nazionale di Monza e Assetto Corsa realizza una speciale versione del Tempio della Velocità, inserendo le curve che costituiscono la parola "Woman".

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nei videogiochi e nel mondo reale, il genere femminile non sempre preso in considerazione come ci si aspetterebbe e le questioni come il “gender pay-gap” e la scarsa presenza delle donne nelle corse professionali lo dimostrano. Nonostante questo scenario poco confortante, ultimamente è stato registrato un incremento di interesse da parte del genere femminile nel partecipare a competizioni di questo tipo, per ottenere un’esperienza indimenticabile di pura adrenalina.

Con questi presupposti nasce “The W Track”, un progetto sviluppato da Ford Italia (in collaborazione con l’Autodromo Nazionale di Monza e Assetto Corsa) orientato al “gender equality” applicato al settore del sim-racing. In occasione dell’8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, è stata creata una versione speciale dello storico circuito di Monza, percorribile su Assetto Corsa, per simulare l’impegnativo percorso conseguito dalle donne in questo campo.

L’obiettivo di Ford è quello di creare il team più inclusivo del mondo degli eSports con Fordzilla, ossia il team nato dall’heritage di Ford nel mondo delle corse reali, per ottenere il massimo anche sulle corse virtuali. Il team, al momento, vede una sola esponente femminile, la capitana Sara Stefanizzi (in arte Kurolily).

L’iniziativa di Ford Italia non si limita all’esperienza di Monza, ma il produttore proseguirà con altri due interessanti progetti volti a ispirare una nuova generazione di futuri corridori. Nei prossimi mesi prenderà vita l’iniziativa Ford W University, giornate di guida sportiva su pista (reale e virtuale) riservate alle donne, con il supporto dei preparatissimi piloti della Ford Driving University e dei migliori sim-racer professionisti.

A questo proposito, durante l’appuntamento nella splendida cornice dell’Autodromo di Monza abbiamo avuto la possibilità di provare il tracciato modificato misurandoci con altri giornalisti invitati all’evento; il tracciato modificato da The W Track è disponibile su Assetto Corsa e, come potete osservare dall’immagine di seguito, è tutto fuorché semplice ricalcando quindi le difficoltà seguite e superate nel corso degli anni dal genere femminile. In aggiunta alla prova “virtuale”, Ford Italia ci ha permesso di girare nel “Tempio della velocità” con la Mustang Mach-E, il SUV elettrico della casa dell’Ovale Blu che abbiamo avuto in prova, per un breve periodo, lo scorso anno.

Entrare in pista con un SUV da quasi 5 metri di lunghezza e oltre 2 tonnellate di peso non è una esperienza da tutti i giorni e nonostante i numeri completamente a sfavore per una valida esperienza in pista, siamo rimasti sorpresi dalle doti dinamiche della vettura. Certo, non aspettatevi di ottenere un feeling di guida di quello di una supercar estremamente assettata e precisa negli inserimenti, sicuramente però il lavoro svolto da Ford è lodevole.

L’elevata e immediata coppia abbinata al baricentro basso, complice l’installazione delle batterie nella sezione più bassa del veicolo, hanno permesso a Ford di ottenere una vettura precisa e dinamica per la tipologia di segmento nel quale si inserisce. Purtroppo il divertimento finisce quasi subito complice una velocità limitata a 180 km/h che ha reso l’infinito rettilineo di Monza quasi interminabile. Difficile stimare una resa in termini di batteria, percorrendo un paio di giri abbiamo rilevato un consumo di quasi il 20% di batteria (capienza complessiva 88 kWh) che, considerato l’andamento, potrebbe essere in linea con quanto ottenibile con una automobile a benzina.

Con questa prova, Ford non intende di certo suggerire che la Mach-E sia un’auto nata per la pista, ma sottolinea semplicemente come le vetture elettriche possano trasmettere ugualmente sensazioni. Tra tutti gli aspetti, quello che ci ha stranito per lo più, avendo già girato in varie piste con numerose vetture, è sicuramente l’assenza di un rumore chiaro e distintivo che ha reso l’esperienza ancora più surreale. Se siete curiosi di conoscere i nostri pensieri sulla Ford Mustang Mach-E, a questo indirizzo potete trovare la nostra prova su strada.

Ringraziamo Ford per l’opportunità e per maggiori informazioni, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dedicato al progetto.