Treno da 1.200 km/h in Italia, tra Padova e Venezia

In Veneto potrebbe arrivare un treno Hyperloop in grado di trasportare merci (e persone) molto rapidamente.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La nuova frontiera commerciale ruoterà intorno a sistemi ad alta velocità e soprattutto il meno inquinanti possibili. La regione Veneto ha annunciato il consorzio Webuild-Leonardo progetterà un treno Hyperloop da 1223 km/h che collegherà l'interporto di Padova e il porto di Venezia al fine di trasportare merci il più rapidamente possibile. L'obbiettivo è riuscire a completarlo entro il 2026, anno che coinciderà con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

“È un progetto avvincente e futuristico" Spiega il governatore del Veneto, Luca Zaia "Con l’aggiudicazione del bando di partenariato per l’innovazione è stato compiuto un altro fondamentale passo verso quella che potrà essere la mobilità del futuro, proiettando il Veneto nella cerchia delle regioni più innovative a livello internazionale".

Che cosa sono i treni Hyperloop?

I treni Hyperloop sono un tipo di sistema di trasporto ad alta velocità. Invece di utilizzare treni tradizionali su rotaia, i treni Hyperloop consistono in capsule che si muovono all'interno di tubi sottovuoto o parzialmente vuoti.

Le capsule dei treni Hyperloop sono progettate per essere pressurizzate in modo che l'aria all'interno della capsula abbia una densità simile a quella ad alta quota. Questo riduce l'attrito dell'aria e consente alle capsule di raggiungere velocità molto elevate, potenzialmente superando i 1000 chilometri all'ora.

All'interno dei tubi, le capsule possono essere sospese o supportate da magneti o cuscinetti d'aria per ridurre l'attrito con le pareti del tubo. L'energia necessaria per far avanzare le capsule può essere fornita tramite motori elettrici che spingono o trainano le capsule lungo il tubo.

Il concetto di treni Hyperloop è stato proposto come un'alternativa ai sistemi di trasporto tradizionali, offrendo potenziali vantaggi come velocità elevate, tempi di percorrenza ridotti, basso impatto ambientale e consumi energetici più bassi rispetto ai treni ad alta velocità e agli aerei.

"Quella che andremo a studiare e progettare - aggiunge Zaia - è una vera e propria rivoluzione in grado di trasformare nel tempo i trasporti, il territorio, il sistema economico. La sfida dell’Hyper Transfer è quella di movimentare le merci con grande velocità riducendo molto le emissioni inquinanti ed il traffico nelle nostre strade. Può sembrare una tecnologia futuristica, ma la ricerca in questo campo sta facendo passi da gigante e nei prossimi anni potremo assistere a cambiamenti molto importanti. E il Veneto deve essere fra le regioni leader in Europa per innovazione”.

Innanzitutto ora verrà studiata l'effettiva fattibilità del progetto e poi eventuale si passerà a un prototipo. L'idea non è solo quella di trasportare merci ma anche le persone. Un'idea ambiziosa che vedremo se riuscirà mai a vedere la luce.