Triumph TE-1, la moto elettrica inglese comincia a svelarsi

Triumph TE-1 è un progetto di moto elettrica realizzato in collaborazione con Williams Advanced Engineering e Integral Powertrain LTD.

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a cura di Francesco Daghini

Triumph sta lentamente facendo passi avanti nello sviluppo della sua prima moto elettrica, per il momento conosciuta con il nome di “TE-1”. Il progetto è iniziato nel 2019 e solo oggi si possono ammirare i primi veri progressi a livello tecnico, nonostante i dati di mercato parlino di un sempre crescente interesse delle giovani generazioni di motociclisti nei confronti delle moto elettriche.

Il progetto della Triumph TE-1 è in realtà una collaborazione con diverse realtà: il pacco batterie è in sviluppo da parte della società Williams Advanced Engineering (WAE), mentre il motore elettrico e il controller sarà fornito da Integral Powertrain LTD. Nel frattempo, l’Università di Warwick si sta occupando delle simulazioni computerizzate necessarie a verificare che le specifiche tecniche della moto siano adeguate; il tutto con il supporto economico del governo britannico, che ha fornito fondi tramite il BEIS (dipartimento di business, energia e strategia industriale) e l’OZEV (ufficio per i veicoli a zero emissioni).

Da pochi giorni il progetto è entrato in ‘fase 2’, e ciò ci ha permesso di scoprire le prime informazioni tecniche relative al pacco batterie sviluppato da WAE: secondo Triumph, queste batterie offriranno una densità energetica superiore a quella offerta dai competitor, il che si traduce in una maggiore potenza in un più ampio regime di voltaggio, il tutto a un peso comunque contenuto.

Anche il motore è stato messo a punto: si tratta di un’unità raffreddata a liquido da 130 kW di potenza, pari a 174 cavalli, dotato di un controller integrato che permette di ridurre nettamente il peso dei cavi di rame necessari a trasmettere l’energia tra uno e l’altro. Tutto il motore pesa appena 10 kg, un dato decisamente più basso rispetto a motori termici di potenza simile, e grazie al design facilmente scalabile, in futuro potremo vedere versioni differenti realizzate sulla stessa piattaforma.

Ora, a conti fatti, manca quasi soltanto il contributo di Triumph, che per il momento si è limitata a pubblicare i concept art che vi stiamo mostrando, ma non sembra aver ancora realizzato un prototipo con le componenti fornite dai suoi partner.