Videogiochi in movimento: Mercedes richiama, Tesla non commenta

Tesla e Mercedes hanno lo stesso problema: alcune auto possono riprodurre videogiochi in movimento. Ma solo una delle due aziende sta realmente affrontando il problema.

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a cura di Francesco Daghini

Negli ultimi giorni si è parlato molto di uno dei più recenti aggiornamenti software diffusi da Tesla, grazie al quale è possibile giocare ad alcuni videogiochi sul display dell’auto, anche mentre quest’ultima è in movimento. La stessa cosa è avvenuta su alcuni modelli di Mercedes, che però sta affrontando la situazione in modo diametralmente opposto a quello di Tesla.

La compagnia di Elon Musk è sempre stata famosa per la sua capacità di uscire dagli schermi e rompere delle regole considerate inviolabili sul mercato automobilistico, e questa recente notizia ne è l’ennesima conferma: nonostante l’impegno che tutti gli organi competenti mettono in campo da anni per rendere più sicure le nostre strade, Tesla ha pensato bene di rilasciare un aggiornamento software che consente di giocare ad alcuni videogiochi sullo schermo touchscreen dell’auto mentre si viaggia, e al momento non sembra intenzionata a modificare questa funzione.

Per contro c’è Mercedes, che ha erroneamente caricato su alcuni modelli – la S580 del 2021, la EQS450, EQS580 e S500 del 2022 – una versione del software che consente l’utilizzo di videogiochi durante la marcia: il bug affligge appena 227 veicoli, ma la compagnia si è attivata subito creando una campagna di richiamo per risolverlo quanto prima. La preoccupazione di Mercedes, giustamente, è legata alle possibili distrazioni che un videogioco potrebbe creare durante la guida; questo aggiornamento software fallato è stato diffuso a metà novembre e fortunatamente per il momento non sono stati riportati incidenti.

Ad oggi Tesla non ha rilasciato dichiarazioni in merito, e le sue auto continuano a poter riprodurre videogiochi anche durante la marcia; sfortunatamente neanche Autopilot può essere d’aiuto, dato che non è in grado di capire se chi sta giocando è il guidatore dell’auto o il passeggero seduto al suo fianco.

In merito alla vicenda, la NHTSA americana ha dichiarato di essere a conoscenza delle preoccupazioni di alcuni guidatori, e di stare discutendo questa funzione direttamente con il produttore: negli Stati Uniti il Vehicle Safety Act proibisce a un produttore di vendere veicoli con difetti di design che possono creare problemi di sicurezza, ed è proprio a questo documento che si rifanno le voci di protesta.