Vision 918 RS, la hypercar ibrida estrema di Porsche

Le linee spigolose e scolpite dal vento della Porsche 918 Vision RS la rendono minacciosa e accattivante; Il futuro secondo Stoccarda è decisamente veloce.

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a cura di Federico Vecchio

Nel 2015
, in seguito ad una produzione di 2 anni con 918 esemplari all'attivo, il progetto 918 Spyder è stato ufficialmente terminato lasciando quindi il segmento hypercar
 di Posche nuovamente scoperto proprio come successe nel 2006, con la fine della produzione della Carrera GT.

Un team di ingegneri e designer in casa Porsche ha quindi provato ad immaginare un'alternativa valida alla leggendaria 918 e il risultato è apparso sin da subito visivamente impressionante. Queste immagini esclusive giungono direttamente da Porsche stessa che ha, sorprendentemente, deciso di condividere con il suo pubblico una raccolta contenente questo e altri 14 concept inediti tramite il progetto Porsche Unseen.

Vision 918 RS

La Vision 918 RS ha visivamente ben poco in comune con la vettura che avrebbe dovuto sostituire, nonostante il DNA sia chiaramente il medesimo. Prese d’aria di dimensioni generose, carrozzeria scolpita, appendici aerodinamiche derivanti dalla 919 Hybrid sono solo parte dei dettagli che rendono questo concept unico; possiamo solo immaginare come sarebbe potuta essere all’interno in quanto non sono state rilasciate, almeno per il momento, immagini dedicate.

Se la 918 Spyder riusciva a collimare sportività estrema e design morbido e raffinato, qui ci troviamo di fronte ad un nuovo paradigma del design.L’efficienza aerodinamica regna sovrana e il paragone è più azzeccato con un caccia militare rispetto ad una normale vettura stradale.

Migliorare la perfezione

Per quanto riguarda il motore non sono stati rilasciati dettagli ma, qualsiasi soluzione scelta, avrebbe dovuto migliorare qualcosa di già praticamente perfetto; ricordiamo che la 918 Spyder vanta un motore termico da 4.6 Litri V8 aspirato abbinato ai due motori elettrici per un totale di 887 CV e 1280 Nm di coppia.

Quando vennero presentate le tre hypercar, la cosiddetta Holy Trinity composta da Porsche 918 Spyder, Ferrari LaFerrari e McLaren P1, la casa di Stoccarda venne criticata per avere prodotto la vettura dotata di una quantità inferiore di cavalli. L’unica delle tre con meno di 900 CV venne inizialmente vista come la meno appetibile ma, non appena vennero testate dalle riviste specializzate, ci si rese subito conto che le soluzioni tecniche adottate dalla casa di Stoccarda, come il sofisticato sistema AWD,  fossero incredibilmente innovative anche rispetto all’agguerrita concorrenza.

La filosofia Porsche come l’abbiamo conosciuta fino ad ora è riassumibile nella parola "Understatement", traducibile in sobrietà. Nonostante questo motto, nei nuovi ed inediti concept emerge un carattere visivamente molto più aggressivo che potrebbe rivoluzionare i modelli che usciranno da Stoccarda nei prossimi anni.