Vittoria Hub e SaveBiking, insieme per un Rc dedicato ai monopattini

Entro l'estate anche i monopattini potrebbero avere una polizza Rc che possa tutelare gli infortuni e fornire assistenza: a lavoro Vittoria Hub e SaveBiking.

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a cura di Valentina Acri

Anche i monopattini entro l’estate del 2021 potrebbero avere un’apposita polizza Rc che possa tutelare gli infortuni e fornire assistenza. A tale progetto sembra che stia lavorando Vittoria Hub, non a caso promossa da Vittoria Assicurazioni e diventata uno spazio dedicato all’innovazione, alla co-creazione e all’eccellenza in chiave assicurativa, congiutamente a SaveBiking, nota app gratuita per ciclisti che registra i tragitti e genera punti calcolandoli in base ai chilometri percorsi dall’utente, definendone infine un'offerta personalizzata.

Cosi come dichiarato durante una recente intervista a Quattroruote dal Ceo di Vittoria Hub, Gianfranco Baldinotti, l’obiettivo della collaborazione è quello di definire un’offerta personalizzata e basata sulla reale modalità d’impiego di tutti i mezzi green, compresi i monopattini. Baldinotti ha inoltre spiegato il motivo per cui Vittoria Hub ha scelto SaveBiking come partner di collaborazione.

Assicurare la micromobilità multimodale ci sembra assolutamente sensato. É un mercato potenzialmente molto interessante. Per fare assicurazione, però, serve una base attuariale numerica sottostante, cioè delle statistiche che consentano di strutturare le tariffe. Il problema è che, pur avendo a disposizione tutti i dati relativi agli infortuni nel tempo libero legati all’uso di questi mezzi di trasporto alternativo, ad oggi nessuno conosce la frequenza di accadimento degli stessi in relazione alla intensità d’uso. Da qui nasce l’idea di una collaborazione con la crescente community di SaveBiking composta da persone che abitualmente utilizzano questi mezzi per il trasporto urbano, ha spiegato Baldinotti.

Non a caso, il CEO ha sottolineato l’importanza del progetto avviato dalla società ponendola al centro di una trasformazione che possa dunque rendere i nuovi mezzi di trasporto sostenibili in veicoli assicurabili, e naturalmente affinché l’operazione possa concretizzarsi è necessario studiare e giungere a soluzioni imprescindibili:

Biciclette e monopattini non hanno né targa né un registro pubblico, pertanto non sono assicurabili. Stiamo studiando con le startup che collaborano con Vhub, una soluzione che, grazie ad un apparato IOT installato sulla bici o sul monopattino, abbinato ad una registrazione su un general ledger tipo blockchain, che lo identifica univocamente, possa trasformare questi nuovi mezzi di trasporto in oggetti assicurabili, creando di fatto un nuovo mercato. Partiremo in un’area test, una zona pilota che dobbiamo ancora individuare, con una sperimentazione che durerà qualche mese. Poi sulla base dei risultati si valuterà. Vi è sicuramente un interesse crescente e notevole da parte del mercato e stiamo lavorando per rispondere con una soluzione specifica, ha aggiunto Baldinotti.